Marotta, marea di banconote false
Gli spacciatori fuggono in extremis

I carabinieri di Marotta
I carabinieri di Marotta
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Venerdì 17 Febbraio 2017, 11:18 - Ultimo aggiornamento: 15:40
MAROTTA – Un fiume di banconote false da 20 e da 100 euro: i carabinieri riescono ad individuare gli “spacciatori”, ma quesi riescono a fuggire in extremis.
Numerosi esercenti commerciali di Marotta avevano segnalato alla locale stazione carabinieri che erano in circolazione banconote false. Il taglio era quello di 20 e di 100 euro e le attività bersagliate le più svariate: dai bar alle rosticcerie, dai venditori ambulanti dei mercatini alle tabaccherie. La descrizione era sempre la stessa: due giovani di 30/35 anni di origine campana, altezza 1.65/170, uno robusto con capelli rasati ed uno di corporatura normale con capelli scuri mossi. In un caso una tabaccaia, dopo aver rifiutato la banconota, seguiva con lo sguardo l’uomo pedinandolo brevemente finché non lo vedeva fermarsi a parlare con una faccia da lei conosciuta in quanto visto vendere cocco durante l’estate nella spiaggia.Questo particolare ha messo i militari di Marotta sulla pista giusta. Dopo giorni di ricerca e dopo un attento monitoraggio degli innumerevoli venditori estivi di cocco, i carabinieri hanno intercettato un’autovettura guidata da un’albanese residente a Fano con a bordo due campani che asserivano di essere in vacanza a Fano ospiti da amici. I due campani rientravano nel novero dei venditori di cocco che negli anni erano stati controllati lungo la spiaggia. Sottoposti a rilievi foto segnaletici, sottoposte le foto a coloro che avevano accettato le banconote false, una volta avuta la conferma dei sospetti e ottenuto il decreto di perquisizione del magistrato i militari sono corsi nell’abitazione dei due campani, nel frattempo a fatica individuata. Purtroppo i due si erano già dati alla fuga e pertanto sono stati denunciati all’autorità giudiziaria in stato di libertà. Si sospetta che i casi di spendita di monete false siano stati più numerosi di quelli denunciati e si invitano eventuali vittime a recarsi presso la stazione carabinieri di Marotta.
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