URBINO - Lo studente Luca Mannocchi dell’Itis “Mattei” di Urbino è medaglia d’argento alle Nazionali dei Giochi della Chimica Un risultato eccezionale: senza la cancellazione dovuta al Covid lo studente urbinate avrebbe fatto parte della spedizione azzurra alle Olimpiadi Internazionali in Giappone. Non succedeva da decenni: Luca Manocchi, studente diplomatosi in estate con 100 e lode all’Itis “Mattei” ha ottenuto il secondo posto assoluto alla fase Nazionale dei Giochi della Chimica che si è svolta lo scorso 16 ottobre.
I Giochi della Chimica sono una manifestazione organizzata dalla Società Chimica Italiana nata con l’obiettivo di promuovere lo studio della Chimica. Inseriti dal Ministero della Pubblica Istruzione nel programma annuale di valorizzazione delleeccellenze, mettono a confronto i migliori studenti delle diverse scuole d’Italia con lo scopo di selezionare la squadra nazionale per partecipare alle Olimpiadi. Questo non toglie nulla però al valore del successo. Negli anni ‘90 un risultato simile era stato ottenuto da Giovanni Piersanti e Luca Giorgi, ex studenti dell’Itis ed oggi docenti (di Chimica Organica il primo, di Chimica Generale Inorganica il secondo) all’Università “Carlo Bo”.
«Il piazzamento individuale di Luca nasce - afferma Sergio Brandi, dirigente dell’Itis - oltre che dalle sue capacità, da un lavoro di eccellenza svolto dal dipartimento di Chimica come emerge dalle competizioni e dai risultati scolastici».
«Questi risultati - commenta il prof. Paolo Rossolini, coordinatore del dipartimento di Chimica del Mattei - rappresentano un’ulteriore prova dell'ottima preparazione che gli studenti della nostra scuola dimostrano di possedere. I risultati in queste competizioni non sono fini a se stessi, ma vengono poi confermati anche a livello universitario nell’accesso e nella frequenza ai vari corsi di studi. Per noi docenti questo è fonte di grande soddisfazione, perché ogni anno ci poniamo la sfida di stimolare e valorizzare al meglio i ragazzi».