URBINO Medici, infermieri e Oss positivi al Coronavirus nell’unità operativa di Cardiologia: sospese le attività di ricovero urgente e programmato. La situazione - come da determina ufficiale datata 5 gennaio - sarà protratta almeno fino al 14 gennaio ma verrà garantito il supporto specialistico per il pronto soccorso e le attività di consulenza per le unità operative ospedaliere.
Allarme rosso interno bell’ospedale no-covid di Urbino: un film già visto durante la prima ondata (quando gli infetti tra il personale sanitario furono alla fine più di 110) e che rimarca come la sanità ducale (e dell’entroterra), nonostante le professionalità di altissimo livello che ci lavorano, sia stata considerata di Serie B . «Dal giorno 5 gennaio si è preso atto della evidenza di una diffusione di positività al Coronavirus tra gli operatori (Infermieri/ Oss/Medici, ndr) insistente nella Cardiologia» ha ribadito lo stesso direttore Cani. «Ritenuto essere presente un cluster interno, al fine di garantire primariamente la sicurezza degli utenti immediatamente si è proceduto alla chiusura del reparto ai ricoveri esterni e si sta procedendo al controllo a tappeto (con testing ripetuto) degli operatori».