Cagli, dializzato isolato in montagna
Portato a curarsi col gatto delle nevi

Un gatto dell nevi
Un gatto dell nevi
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Giovedì 19 Gennaio 2017, 11:07
CAGLI - La neve di questi giorni regala anche belle storie di soccorso e solidarietà. È il caso di un settantenne in dialisi, che vive solo e in un posto isolato, trasferito in ambulanza nel reparto attrezzato dell’ospedale San Salvatore di Pesaro raggiunto dai vigili del fuoco con il gatto delle neve in dotazione alla protezione civile di Fermignano.
Una storia di ordinario soccorso che diventa però speciale se si aggiunge che l’uomo è di nazionalità inglese e che, per scelta, vive da solo su una delle cime che circondano Cagli. In una località che è il terminale della strada che s’inerpica su un monte. Strada che in questi giorni è stata resa impraticabile dalla neve. Una muraglia bianca. Sono stati i vicini dell’uomo a insistere sul caso della strada interrotta presso l’ufficio tecnico e sempre loro, con una seconda telefonata, ad avvertire la polizia locale dell’urgenza del caso “clinico” seppur già segnalato dall’Azienda sanitaria. «Con una campagnola attrezzata – racconta il comandante dei vigili del fuoco di Cagli – martedì abbiamo verificato che per lo spazzaneve comunale era impossibile aprire la carreggiata in quota. Noi stessi, abbiamo dovuto abbandonare il nostro mezzo e raggiungere a piedi la casa. Seicento metri ricoperti da un manto di neve alto 130 centimetri. Ci siamo accertati che il malato stesse bene e abbiamo convenuto che gli avremmo garantito il trasferimento al reparto di dialisi all’indomani. Allertata la Protezione Civile delle difficoltà, oggi (ieri) quattro volontari della protezione civile di Fermignano ci hanno accompagnato con il gatto delle nevi con cui abbiamo aperto la strada ed aiutato l’uomo a raggiungere l’ambulanza. Infine in serata lo abbiamo riaccompagnato a casa. Gli avevamo promesso che non avrebbe lasciato i suoi cani da soli, nemmeno per una sola notte».
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