Pesaro, è morto il duro Luchena
Guida come tecnico di tanti giovani

Gianluigi Luchena quando allenava la squadra del Dolphins di Ancona
Gianluigi Luchena quando allenava la squadra del Dolphins di Ancona
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Sabato 25 Giugno 2016, 12:47 - Ultimo aggiornamento: 13:10
PESARO - E' stato il cuore e la mente del footbal americano nelle Marche, combattente tenace in campo e modello per tanti giovani nel ruolo di allenatore. Oggi in tutti i campi d'Italia di questo sport verrà osservato un minuto di raccoglimento in memoria Gianluigi Luchena, 59 anni, pesarese d'adozione originario di Genova, morto ieri per una grave malattia.

Luchena fu uno dei primi giocatori degli Angels Pesaro, che negli anni d'oro arrivarono alle soglie della conquista del titolo tricolore disputando i Superbowl nel 1985 e '86. Già alla fine degli anni 80 Luchena si trasferì ad Ancona, dove per ben 25 anni fu uno dei tecnici e dei massimi ispiratori, come allenatore, dei Dolphins Ancona, lasciati poi 5 anni fa per tornare a Pesaro, dove nel frattempo erano risorti gli Angels (ora diventati Ranocchi Uta).

Gianluigi Luchena è stato anche allenatore della Nazionale italiana ai Mondiali di football americano del 1999. «Un personaggio duro, ma animato da una grande passione - lo ricorda Frank Fabbri, presidente degli Angels -. Se ho giocato 10 anni ad alti livelli lo devo a lui. E' stato anche il primo ad aiutarmi quando abbiamo rifondato gli Angels».

Gianluigi lascia la moglie e 5 figli. Particolarmente forte sarà il suo ricordo stasera sul campo di Reggio Emilia dove alle 21 i Ranocchi Uta sfidano in semifinale gli Hogs Reggio Emilia: in palio c'è l'approdo alla finale del campionato di seconda divisione. «E' scontato dire che giocheremo anche per Luchena - ha detto ancora Fabbri - ed alla sua famiglia vanno le condoglianze di tutta la squadra».

Il funerale di Gianluigi Luchena si svolgerà a Pesaro lunedì 27 giugno, alle 15.15, nella chiesa di San Carlo, in via Nitti.
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