Fano, parte il waterfront di Sassonia: l’anfiteatro Rastatt sarà rivoluzionato. L'assessore Brunori presenterà il progetto giovedì

Un rendering del waterfront di Sassonia
Un rendering del waterfront di Sassonia
di Massimo Foghetti
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Martedì 3 Ottobre 2023, 02:40 - Ultimo aggiornamento: 12:51
FANO Dopo quello di Torrette, a distanza di pochi giorni, partirà anche il Waterfront di Sassonia. Nell’imminenza della esecuzione dei lavori, l’assessore ai Lavori Pubblici Barbara Brunori ha incontrato gli operatori del lungomare, mentre giovedì alle ore 18, nella sala riunioni del Marine Center (Laboratorio di Biologia Marina) avverrà la presentazione pubblica del progetto.  


La carrellata


«In questa occasione verrà effettuata – ha dichiarato l’assessore – una carrellata generale di come cambia il lungomare». E saranno cambiamenti sostanziosi, i primi di questa portata da quando fu realizzato in Sassonia il progetto, secondo dei canoni urbanistici allora avveniristici, dell’architetto Gianni Lamedica. I lavori che stanno per iniziare si concentreranno sull’anfiteatro Rastatt che cambierà radicalmente aspetto e sulla piazzuola che si trova davanti all’Hotel Cristallo, la quale perderà la sua funzione di parcheggio per riacquistare quella propria della piazza. 


La sosta


La questione dei parcheggi è stata un argomento spinoso per gli operatori che hanno preso parte all’incontro. La perdita di ulteriori posti auto, dopo quelli eliminati in via Dante Alighieri, ha creato una certa tensione. L’assessora Brunori ha compensato questa ulteriore perdita facendo riferimento al grande parcheggio, già inserito nel nuovo Prg nella zona lato “Ferrovia - Orti” di Sassonia, con una capacità di 400 posti auto. Nel frattempo dei 39 parcheggi di viale Dante Alighieri eliminati, ne sono stati recuperati 16 in via Manzoni. E potevano essere di più se fosse andata a buon fine la trattativa per l’utilizzo di un’area di proprietà di alcuni privati, saltata per il diniego di uno solo dei proprietari che alla fine non si è mostrato d’accordo. 


Il bivio


«Per la prossima estate – ha evidenziato l’assessora Brunori – davanti a noi abbiamo due scelte: ho troviamo un’area verde da poter adibire anche temporaneamente a parcheggio o saremo costretti a rivedere il progetto della sosta blu su tutto il lungomare di Sassonia».

Contemporaneamente ai lavori del waterfront, per il quale è previsto un finanziamento di 2 milioni e mezzo di euro, partiranno anche quelli di viale Battisti che sarà ridotto a senso unico con direzione monte – mare. Si procederà per un controviale per volta in modo da coordinarsi con gli interventi che varranno fatti nella parte terminale del viale, davanti al Bistrot e nella zona dell’anfiteatro. In realtà l’autunno vedrà il moltiplicarsi di tutta una serie di interventi nella zona di Sassonia comprensivi della posa in opera del grande collettore di acque bianche che ostacolava alcune lottizzazioni nei pressi di via Gentile da Fabriano e della strada delle barche. 


Il secondo lotto


Un secondo lotto del waterfront che include il borgo marinaro, non è stato ancora finanziato. Al momento quindi verranno realizzati la piazza alberata che sostituirà il parcheggio esistente e permetterà di ricongiungere viale Battisti con l’anfiteatro; una nuova forma architettonica di quest’ultimo per ottimizzare i posti a sedere e migliorare la vista del mare; non mancheranno elementi di arredo ed un giardino che aumenterà la caratterizzazione di un paesaggio verde a ridosso del mare.

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