Waterfront a Fano, adottata la variante: il progetto diviso in quattro step. Ecco i punti fermi

Waterfront, adottata la variante: il progetto diviso in quattro step. Ecco i punti fermi
Waterfront, adottata la variante: il progetto diviso in quattro step. Ecco i punti fermi
di Massimo Foghetti
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Domenica 8 Gennaio 2023, 03:20

FANO -  Una volta espletato il concorso di idee emanato a fine dicembre del 2020 e scelto il progetto, il primo passo da compiere per portare avanti il progetto del waterfront di Sassonia è quello di adottare la variante, cosa che la giunta comunale ha fatto in questi giorni per consentire al percorso burocratico restante di svolgersi rapidamente.

 
Le scadenze rigide


Del resto le scadenze imposte dai fondi del Pnrr, pari a 2 milioni e mezzo, sono tutte tassative, quindi occorre procedere speditamente. In precedenza è stato affidato l’incarico di redigere la progettazione di fattibilità tecnica ed economica al raggruppamento temporaneo composto da MPartner di Milano e agli architetti Andrea Govi e Antonio La Marca che si occupa anche dei livelli successivi di progettazione definitiva ed esecutiva. La variante interessa una superficie nei pressi dell’anfiteatro Rastatt di 3.400 metri quadri e modifica la destinazione d’uso dell’area oggi adibita a parcheggio a “verde attrezzato”. Purtroppo, come sta accadendo nella vicina via Dante Alighieri, anche qui verranno soppressi dei posti auto. L’amministrazione comunale si è riproposta di individuarli non molto lontano in un altro sito della città, ma ancora non è stato specificato dove.

L’intervento progettuale prevede la riqualificazione dell’intera area, che può essere divisa in quattro parti principali: la prima consiste nella realizzazione di una piazza alberata che sostituirà il parcheggio esistente e permetterà di ricongiungere viale Battisti con l’anfiteatro dando nuovi spazi alle attività ricettive; la seconda prevede il ridisegno dell’anfiteatro vero e proprio per ottimizzare i posti a sedere e migliorare la vista del mare; la terza prevede una scultura urbana per bambini e famiglie; la quarta un giardino con piante spontanee.

Il progetto di Sassonia ha acquisito la priorità rispetto al waterfront di Torrette, dove l’investimento pari a un milione e mezzo, è inferiore. L’intervento che verrà eseguito in contesto urbano si lega in modo particolare con la riqualificazione di viale Battisti, annunciata dal sindaco Massimo Seri nella sua conferenza stampa di fine anno come un intervento da eseguirsi entro l’anno che è appena incominciato. 


L’anfiteatro Rastatt, con lo sfondo del mare, caratterizza del resto la prospettiva che si dilunga dal punto più alto di viale Battisti situato sul cavalcaferrovia e rappresenta la sua conclusione. Nelle motivazioni si riconosce che la zona predetta ha notevole interesse paesaggistico, perché offre un insieme di punti di vista e belvedere accessibili al pubblico dai quali si godono suggestivi quadri naturali e panoramici con la libera visuale del mare Adriatico. 


Il disegno per Torrette


Così come a Torrette, il focus dell’intervento a Sassonia è pensato come un accostamento di “tappeti urbani” che ricollegano la spiaggia e il mare al centro, giocando con nuove pavimentazioni e spazi verdi che possano mettere a sistema le attività già presenti sul luogo. Una forte componente naturale con tanto verde renderà il waterfront un vero e proprio parco lineare in riva al mare. La realizzazione di una piazza con pineta, infatti, dovrebbe integrarsi con il progetto dell’area per eventi e manifestazioni che andrà a sostituire l’anfiteatro esistente.

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