Concessioni per il mercato in scadenza: passa la proroga e senza modifiche

Il mercato di Fano
Il mercato di Fano
di Massimo Foghetti
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Domenica 23 Aprile 2023, 05:25 - Ultimo aggiornamento: 14:16

FANO  - Anche loro, gli ambulanti, hanno rischiato grosso di essere assimilati ai concessionari di spiaggia ed essere costretti a cedere le lo postazioni, dalla cui collocazione dipende molto l’entità dei loro guadagni.

A Fano si svolge uno dei più nutriti mercati ambulanti di tutte le Marche, tanto che la manifestazione è articolata in due giornate il mercoledì e il sabato e, caso più unico che raro si estende su due piazze praticamente contigue: quella centrale che costituisce il cuore della città e quella delle erbe, tradizionalmente vocata a una funzione commerciale, ed essa costituisce una risorsa di notevole rilevanza economica.


Le rassicurazioni


A rassicurare tutti si è mobilitato l’assessore al Commercio Etienn Lucarelli, il quale ha precisato che le licenze attualmente in possesso degli ambulanti che frequentano il mercato di Fano sono prorogabili fino al 2032; questo anche grazie al regolamento regionale che prevede una proroga fino a quella data e grazie anche alla tempestività con la quale abbiamo avviato il procedimento per il rinnovo delle licenze, tempestività che ci fa rientrare in una delle tre fattispecie che consentono questa deroga approvate dal Governo.

Al momento quindi ci si può stare tranquilli, anche se non è esclusa una variazione alla normativa vigente che rimetta tutto in gioco.


«Abbiamo visto come l’Unione Europea ha annullato tutti gli escamotage adottati dal Governo Italiano, che ancora oggi è in fibrillazione, per non applicare la direttiva Bolkenstein». La questione non è poco delicata, dato che non sono poche le famiglie che vivono di questa attività, compiendo sacrifici di non poco conto, come quello di alzarsi molto presto il mattino, mettersi in viaggio, sfidare i rigori e le intemperanze del maltempo invernale. Ma essi non lavoro solo per se stessi, lavorano anche per la città, dato che svolgono un incentivo anche per i negozi a posto fisso e sono attrattori di turismo, perché contribuiscono a rendere più vivace il colore locale. 


Il valore


«Il mercato ambulante di Fano – ha aggiunto l’assessore Lucarelli – rappresenta anche una iniziativa di valore turistico di primaria importanza: al mercato bisettimanale dell’abbigliamento e della frutta verdura, infatti si somma quello dell’antiquariato, quello dell’artigianato, quello dei prodotti agricoli che di fatto attirano un turismo che cerca queste cose nelle città. Prova ne sia che specialmente il sabato anche i negozi a posto fisso traggono un incasso maggiore». Ora però si annuncia un problema: tra breve piazza Andrea Costa dove si svolge il mercato delle erbe, dovrà essere smobilitata per consentire i lavori di ristrutturazione.
La difficoltà
«Non nascondo che questo rappresenta una difficoltà – ha ammesso Lucarelli – Di fatto il mercato della frutta e verdura è completamente saturo e non sarà facile trovare una alternativa. Sappiamo quanto è importante trovare la soluzione giusta. Al momento stiamo studiando come dislocare le bancarelle nelle vie adiacenti, ma temo che non ci staranno tutte. Chissà se eliminando gli spuntisti, coloro che subentrano temporaneamente se il titolare della concessione non si presenta, riusciremo ad accontentare tutti gli operatori!».

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