Fano, ecco l'incrocio delle stangate:
900 multe per il rosso da dicembre

L'incrocio
L'incrocio
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Sabato 1 Aprile 2017, 12:01
FANO - Certo è che il numero di infrazioni rilevate, tramite le videocamere, dai vigili urbani al semaforo di viale Primo Maggio è rilevante: 600 solo nei primi mesi dell’anno in corso, più 239 nel mese di dicembre 2016. E’ un dato che desta preoccupazione, visto l’altissimo numero di situazioni a gravissimo rischio di incolumità nella zona che protratte per tutto l’anno significa che si realizzerebbero 3.600 passaggi con il rosso.
Ciò che sta accadendo viene ora portato all’attenzione del Consiglio comunale dal Movimento 5 Stelle, il quale suppone che la particolare complessità dell’incrocio in molti casi non permetta un arresto definitivo in prossimità dello scatto del semaforo da giallo a rosso, oppure si possono creare situazioni di passaggio con il rosso quasi non volute, aggiugendo che i cartelli di avviso sono poco visibili. «Spesso queste contraddizioni – evidenziano Hadar Omiccioli, Marta Ruggeri e Giovanni Fontana - fanno sì che i cittadini avvertano queste sanzioni quasi come un modo di fare cassa. In effetti non è la paura di una multa che dovrebbe spingere l’automobilista a non attraversare l’incrocio con il semaforo rosso, ma il dovere di rispettare il Codice della strada e la prudenza di evitare un incidente. Purtroppo le immagini riportate dalle video camere sono assai significative». Tuttavia i 5 Stelle chiedono all’Amministrazione comunale di non infierire. Essi chiedono al sindaco se ritenga più importante una buona e chiara informazione al fine di prevenire le violazioni degli articoli del Codice della strada e quindi se ha intenzione di far installare nuovi cartelli su nuovi pali che segnalino la videosorveglianza. 
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