Fano, famiglia narcotizzata per rubare
soltanto 70 euro e svuotare il frigo

Fano, famiglia narcotizzata per rubare soltanto 70 euro e svuotare il frigo
2 Minuti di Lettura
Giovedì 20 Aprile 2017, 11:10
FANO – Risveglio amaro per i proprietari di un casolare che si trova nella campagna di Gimarra, visitato notte tempo dai ladri. In realtà è stata più la rabbia e la preoccupazione di aver avuto a che fare con la sgradita visita che il danno riportato, in quanto il bottino è stato solo di 70 euro, giusto il contante contenuto nel portafoglio della padrona di casa. Il colpo è stato effettuato in una delle case dei fratelli Battistini. Si tratta di tre case che sorgono in posizione isolata di proprietà di ciascuno dei fratelli. Forse per questo gli estranei hanno ritenuto di agire a colpo sicuro.
Tuttavia il furto deve essere stato ben preparato, con un sopralluogo preventivo, al fine di scongiurare ogni imprevisto. Tra l’altro, considerata la tecnica usata per entrare nella casa, i ladri debbono essere stati ben esperti nel compiere tali azioni. E’ bastato loro infatti praticare un buco nell’infisso di una finestra, introdurvi un ferro a gancio e con questo sollevare la maniglia che si trova all’interno dell’ambiente. A questo punto il gioco è fatto: la finestra è aperta.
Una volta entrati nell’abitazione, per prima cosa i ladri hanno visitato la camera da letto addormentando più profondamente i proprietari con uno spray narcotizzante, poi hanno incominciato a rovistare in tutti gli ambienti, ma non trovando altri oggetti di valore si sono accontentati del portafoglio contenente solo poche decine di euro. A testimoniare come gli estranei abbiano agito con grande sangue freddo, il fatto che non abbiano tralasciato di svuotare il frigorifero, riempiendo più del sacco, dove riporre il bottino, la pancia. Il tutto è stato scoperto il mattino successivo dal signor Battistini, il cui risveglio è stato più faticoso del solito, a causa della sostanza inalata nel corso della notte. Del furto è stata fatta denuncia ai carabinieri.
© RIPRODUZIONE RISERVATA