C'è anche l'annuncio: il Getty restituisce Orfeo e le sirene ma non Lisippo

C'è anche l'annuncio: il Getty restituisce Orfeo e le sirene ma non Lisippo
C'è anche l'annuncio: il Getty restituisce Orfeo e le sirene ma non Lisippo
di Luigi Benelli
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Sabato 13 Agosto 2022, 07:05

FANO -  Il J. Paul Getty Museum di Los Angeles ha annunciato che restituirà in Italia un gruppo di figure in terracotta a grandezza naturale noto anche come Orfeo e le sirene. Un importante ritorno, ma ancora non si parla del Lisippo di Fano nonostante la sentenza della Corte di Cassazione del 30 novembre 2018 che ha stabilito che il bronzo databile al IV secolo Ac è di proprietà dello Stato italiano.

La Cassazione nelle motivazioni della sentenza fa riferimento alla mancanza di diligence da parte del Getty Museum che acquistò la statua sulla base di pareri sulla lecita provenienza dell’opera espressi solo dai consulenti (uno studio legale di Roma) del venditore (un antiquario tedesco, Herzer).

Il tutto «connotato da una inspiegabile ed ingiustificabile leggerezza». La Cassazione aveva respinto il ricorso di Stephen Clark – rappresentante del Getty Trust – contro l’ordinanza di confisca come corpo del reato emessa dal Tribunale di Pesaro nel giugno 2018 dopo un contenzioso durato anni. Nel comunicato emesso dal Getty però si dice che il museo sta inoltre collaborando con il Ministero della Cultura per organizzare la restituzione di altri quattro oggetti a data da destinarsi. Tra questi però non figura il Lisippo.

«In conformità con la politica di Getty di restituire gli oggetti al loro paese di origine, quando informazioni affidabili indicano che sono stati rubati o scavati illegalmente, il Museo ha rimosso gli oggetti dalla vista del pubblico e li sta preparando per il trasporto a Roma a settembre, dove entreranno a far parte di raccolte che saranno designate dal Ministero della Cultura». La dirigenza del museo rappresentata da Timothy Potts sostiene: «Grazie alle informazioni fornite da Matthew Bogdanos e dall’Unità per il traffico di antichità dell’ufficio del procuratore distrettuale di Manhattan che indicano lo scavo illegale di Orfeo e delle sirene, abbiamo deciso che questi oggetti dovrebbero essere restituiti». Infine il ringraziamento: «Apprezziamo il nostro forte e fruttuoso rapporto con il Ministero della Cultura italiano», ha affermato Potts.

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