Ma nella giornata di ieri l’assessore alla finanze Sara Cucchiarini ha reso noto che negli ultimi ritocchi al bilancio si sono reperite sufficienti risorse per esentare baristi e ristoratori dal pagamento degli ulteriori 50 metri quadri che costituiscono l’ampliamento della concessione annuale generalmente fruibile. In parole povere, grazie ai contributi giunti dallo Stato, nel 2020 il Comune di Fano è riuscito ad esentare particolari categorie di commercianti dal pagamento della Tosap sia per la superficie ordinaria che per l’ampliamento, per un totale di 100 metri quadri; nel 2021 in assenza delle provvidenze governative non richiederà il pagamento solo del raddoppio dei 50 metri quadri iniziali, ponendo in bilancio una mancata entrata di 300.000 euro.
Tra non molto arriverà la primavera e probabilmente anche allora avremo a che fare con disposizioni che tutelino la salute delle persone; continuare a disporre di un’ampia superficie all’esterno di bar e ristoranti, anche se a parziale pagamento, potrà essere di aiuto agli esercenti per condurre la loro attività. Di questo è stato discusso anche tutte le componenti rappresentative del tavolo economico.«Sarà importante fin da subito – ha aggiunto l’assessore - che le attività a cui necessitano spazi extra all’aperto, avanzino le loro domande, visto che dal 31 dicembre scorso, è scaduta la concessione degli ampliamenti, ed è possibile l’utilizzo dei soli spazi concessi con le richieste annuali. Ci auspichiamo che altri sostegni arrivino da Regione o Governo eventualmente per azzerare l’intera Tosap».