Va all'estero e trova il successo
Attore fanese spopola in Francia

L'attore fanese Emanuele Giorgi
L'attore fanese Emanuele Giorgi
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Domenica 26 Marzo 2017, 19:04
FANO - Sconosciuto in Italia, ha trovato il successo in Francia dopo aver lasciato la sua città natale, Fano, per un’avventura che ha trasformato la sua vita. Ora Emanuele Giorgi, 39 anni, è uno degli attori più famosi d'Oltralpe.

Il successo è arrivato tramite la televisione dopo tanti anni di impegno ptra cinema e teatro. Dal 2014, Emanuele Giorgi è entrato a far parte del cast principale di "Plus belle la vie" la serie televisiva più seguita sul canale nazionale francese, nel ruolo di Francesco Ibaldi, un cuoco di origine italiana, e a lui sono state dedicate le copertine delle riviste più vendute.

Per l’attore è stata un’esperienza inattesa. «Era un provino a cui non volevo partecipare – racconta - avevo molte riserve sui ruoli televisivi, poi la mia agente Silvia Magliardo ha insistito, tanto da convocarmi per ben due volte. Alla fine sono andato ed un mese dopo il provino ero già davanti a milioni di spettatori».

La serie, infatti, va avanti da 12 anni e ha un suo pubblico consolidato ed affezionato che segue le vicende del cuoco italiano, il quale al suo matrimonio arriva ubriaco all’altare, così salta la sua storia con la promessa sposa, ma in seguito finisce per fidanzarsi con la figlia di lei.

«E’ un personaggio molto passionale – racconta Emanuele – un bel tenebroso che mi piace molto interpretare. Una figura complessa che mi dà modo di lavorare su quello che ho imparato in tanti anni di studi in Italia. Da quando interpreto questo ruolo, la mia vita è cambiata tantissimo: la gente mi ferma per strada perché mi riconosce, e chiede un selfie insieme, dato che non è più tempo per gli autografi».

Se la ribalta è arrivata all’improvviso, è stata tutta estremamente meritata. Grande l’impegno di Giorgi prima negli studi, a partire dal Laboratorio Linguaggi di Fano insieme a Fabrizio Bartolucci e Marco Florio, per poi passare agli studi romani dal 1999 con docenti Francesca De Sapio e Beatrice Bracco.

«All’epoca facevo tanti provini – ricorda – ma c’era qualcosa che non andava, dato che arrivavo sempre secondo. Il numero di aspiranti attori era altissimo, circa 20.000, e io ce la mettevo tutta per riuscire a farmi notare. In quegli anni ho dato il meglio di me ed avevo già interpretato diversi ruoli, anche se non a livello commerciale».

Stanco di aspettare, ha deciso di cambiare vita partendo per l'estero. «Prima per Dublino - ricorda - dove ho trascorso sei mesi e alla fine sono arrivato a Parigi, senza conoscere nemmeno una parola di francese. Mi sono preso qualche anno di pausa dalla recitazione e mi sono dedicato ad altro, finché non è stata la tv a trovare me».

Del suo percorso Emanuele Giorgi, che dopo il diploma al liceo classico Nolfi si è anche laureato in archeologia greco romana, è soddisfatto e fiero, anche se ancora resta quell’incredulità di fondo. «Quando ho deciso di partire non avevo nemmeno 30 anni – ricorda – l’ho detto ai miei genitori e a loro prese un colpo. Ora però tutti mi dicono che ho fatto bene a comportarmi così. Secondo la mia visione, la fortuna aiuta gli audaci, ma se non si corre qualche rischio, non si ottiene nulla».
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