SERRA SANT’ABBONDIO Una mezzoretta di inferno che ha provocato danni ingenti. Non c’è pace per le terre del Catria, che dopo l’alluvione, sono state colpite ieri da una violenta grandinata. Palline del diametro di 5-6 centimetri si sono abbattute su autovetture, abitazioni e terreni coltivati.
L’area colpita
I paesi più colpiti quelli di Serra Sant’Abbondio, Frontone, Cagli e, in parte, Pergola e Cantiano.
Le emergenze
Il sindaco ha invitato subito la popolazione a comunicare eventuali emergenze al Coc comunale e a segnalare i danni al Comune: «I cittadini che hanno subito danni ad auto o stabili lo segnalino. La raccolta dei dati sarà fondamentale per chiedere lo stato di calamità alla Regione e permettere i rimborsi delle assicurazioni». Il conto è salato anche in agricoltura. La grandine che si è abbattuta non ha risparmiato ortaggi, colture, frutteti, vigne: «Da quantificare i danni che però sono ingenti – spiega Coldiretti - e si sovrappongono a quelli dei mesi scorsi. La grandine è l’evento climatico avverso più temuto dall’agricoltura in questa fase stagionale per i danni irreversibili che provoca alle coltivazioni. Le aziende devono convincersi che il clima è cambiato, che questi eventi non sono più eccezionali e non esiste altro modo per essere risarciti».
I danni
Da Serra a Frontone situazione del tutto simile: «Danni ingenti – evidenzia il primo cittadino Daniele Tagnani - ad auto e agricoltura. Stiamo valutando la situazione e siamo in contatto con i vertici regionali».