Crac Benelli a Pesaro: pagato
il debito che ha portato al fallimento

Crac Benelli a Pesaro: pagato il debito che ha portato al fallimento
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Martedì 26 Luglio 2016, 17:48
PESARO - Benelli QJ, una “trascuratezza” forse alla base del fallimento a sorpresa. Una “trascuratezza” quella che avrebbe commesso uno degli avvocati dello studio associato Grande Stevens, e che ha portato a far dichiarare il fallimento di una multinazionale come la storica casa del Leoncino, per un pagaamento di fatto irrisorio compreso fra i 130/140 mila euro. Ieri l’avvocato che tutela l’impresa fornitrice, Fausto Del Fante del foro di Parma, ha confermato che il bonifico per saldare il debito è in viaggio, ha le prove che è stato spedito, ma il denaro ancora formalmente non era stato accreditato.
Nelle stesse ore i sindacati Fim Cisl e Fiom Cgil, hanno incontrato l’amministratrice di Benello QJ, un incontro interlocutorio, in attesa dell’assemblea di oggi con i dipendenti, poi la nota congiunta delle sigle sindacali con le risposte che si aspettano su fatturato, prospettive e sulla conclusione della vicenda. A entrare nei dettagli di un contenzioso definito «strano», che si è trascinato fin per troppo tempo è l’avvocato Del Fante.
«Se il bonifico è stato effettivamente eseguito - continua il legale -, provvederò a una quietanza con la quale esco di scena, perché non avrò più nulla a pretendere». Nel frattempo però la procedura di fallimento ormai dichiarata dal giudice pesarese Storti lo scorso 19 luglio va avanti.
La decisione finale arriverà nel prossimo autunno e sarà la sola Corte d’Appello, a cui la storica casa motociclistica ha già annunciato ricorso, che avrà la facoltà di revocare la sentenza di fallimento e far sì che in questo modo si possa archiviare una pagina da dimenticare in fretta.
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