Pesaro, ripartono i trasporti pubblici, ma con l'app per stabilire quando e dove servono più corse

Pesaro, ripartono i trasporti pubblici, ma con l'app per stabilire quando e dove servono più corse
Pesaro, ripartono i trasporti pubblici, ma con l'app per stabilire quando e dove servono più corse
di Letizia Francesconi
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Venerdì 15 Maggio 2020, 03:40 - Ultimo aggiornamento: 15:23

PESARO - Rivoluzione in arrivo nel trasporto pubblico locale. La fase 2 impone una nuova modalità di utilizzo dei mezzi pubblici. Presto sarà attivata una nuova App per un servizio di trasporto “personalizzato” sulla base delle richieste per fasce orarie e per numero di utenti, che solitamente utilizzano il mezzo pubblico. Si risponde così alle varie esigenza sulla base dei posti disponibili sull'autobus, già contingentati, rispettando il distanziamento. Tutto, per regolare flussi e numero di passaggi delle linee urbane ed extraurbane. 

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L’assessore alla Sostenibilità Heidi Morotti “sposa” il progetto della società gestore del trasporto. Sarà un’applicazione a disposizione di cittadini e utenti, abbonati o abituali dei mezzi pubblici per calibrare il passaggio delle diverse linee, dalla città all’hinterland. La funzione dell’App accolta con favore dai consiglieri di maggioranza e opposizione, servirà a ottimizzare il traffico veicolare anche per i mezzi pubblici, incrementando le corse laddove ci sono maggiori richieste da parte degli utenti.
 
Non sarà però un servizio di trasporto “porta a porta a chiamata ” per intenderci ha anticipato l’assessore Morotti, le tradizionali tratte continueranno, ma si va nella direzione di una modalità di trasporto intelligente. Accanto alla nuova App in uscita, Adriabus ha realizzato anche una campagna promozionale web e di sicurezza per un uso attento, responsabile e consapevole delle tratte da Pesaro a Urbino e incentivare gli spostamenti in sicurezza. 
Corse a chiamata
L’App che si sta mettendo a punto spiega anche Massimo Benedetti, direttore Adriabus, fungerà come un servizio di prenotazione. Usufruendo della piattaforma web scaricabile, si potrà prenotare il numero del bus, la tratta, l’orario di percorrenza per quella linea urbana o extraurbana e la posizione della fermata in cui solitamente un utente è solito prendere l’autobus. Questo meccanismo serve per dare un’indicazione al gestore, dell’afflusso medio o di quanti utenti potrebbero esserci per fermata. Prenotazioni, che dovranno essere effettuate un giorno prima per le tratte extraurbane più lunghe e maggiormente frequentate, mentre per i percorsi urbani la prenotazione della corsa può avvenire anche un paio d’ore in anticipo. Dopo due mesi di lockdown e pesanti ripercussioni anche sul bilancio della società gestore, c’è la necessità di coprire i percorsi più richiesti e con il maggior numero di passeggeri, e razionalizzare invece le linee a scarsa percorrenza. 
La centralità
L’uso dell’App e il suo perfezionamento diventerà centrale a settembre con l’inizio dell’anno scolastico, dove dal numero di prenotazioni in arrivo per numero di linea e fascia oraria andata-ritorno, la società gestore, al fine di evitare assembramenti e in relazione ai posti sul bus che sono e rimarranno contingentati, potrà calibrare il numero di mezzi necessari a soddisfare la domanda, facendo più carichi di passeggeri o inviando all’occorrenza sulla base del numero di prenotazioni, un mezzo in più. Come si viaggia: «Con l’avvio di questa fase 2 – spiega il direttore Adriabus - ci sarà dalle prossime settimane anche una ripresa della domanda di trasporto e si sta pensando ad un leggero incremento delle corse per le tratte storicamente più frequentate, come la tratta verso l’Urbinate.

L’incremento dell’offerta ha, fra gli altri, anche lo scopo di evitare assembramenti all’interno dei bus. Monitoreremo in definitiva l’affluenza dei viaggiatori e valuteremo le azioni man mano che le esigenze diventeranno palesi. Tutte le sedute saranno contrassegnate con dei cartelli, che indicheranno all’utente i posti fruibili dove sedersi. Possibile eventuale installazione di paretine divisorie o altre soluzioni compatibili ai mezzi».

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