PESARO - Avrebbe dovuto rientrare in Italia a metà maggio dopo un soggiorno in India a trovare i suoi familiari ma l’esplosione della pandemia nel suo Paese, con le restrizioni imposte a livello internazionale, ha praticamente bloccato don Martin Kuttianickal, il sacerdote di origini indiane che dal settembre scorso è parroco del Cristo Re.
Il sacerdote, con cui la comunità parrocchiale è in costante contatto, tiene comunque a rassicurare tutti i suoi fedeli: sta bene e attende con pazienza che il peggio passi, sperando anzi di far rientro in Italia il prima possibile e già vaccinato.
Don Martin, è nato a Velanilam, nel distretto di Kerala, 39 anni fa, e qualche settimana fa è tornato nel suo Paese per ritrovare i familiari che non vedeva da tempo. Doveva restare qualche settimana e ritornare i prossimi giorni, ma la violenta recrudescenza della pandemia lo ha bloccato in patria, anche se per fortuna la zona dove soggiorna è tra le meno colpite. Ci tiene però a inviare, anche attraverso il parroco storico, don Giovanni Paolini, messaggi tranquillizzanti alla sua comunità. Don Martin è subentrato alla guida della parrocchia del Cristo Re lo scorso settembre, proveniente dall’Unità pastorale del centro storico.