Cinque creativi ​premiati a Roncade
Progetti digitali innovativi per il vino

CARTOCETO - Ricordatevi questi nomi: Matteo Rondina, Giacomo Ragaini, Stefano Storoni, Davide Olivi e Daniele Galvani. Sono i cinque creativi che hanno vinto a Roncade l’H-ack Wine 2015 dedicata allo sviluppo di soluzioni e progetti digitali innovativi per il mondo vinicolo. Il format si ispira agli hackathon, le maratone da 24 ore dedicate agli hacker e coinvolge developer, designer e specialisti del marketing. Matteo Rondina e Giacomo Ragaini sono di Cartoceto, Stefano Storoni di Fossombrone, Davide Olivi, forsempronese trapiantato a Fano e Daniele Galvani di Acqualagna. Un prestigioso contest indetto da H-Farm, il famoso Venture Incubator di Roncade che coinvolge ogni anno i migliori giovani creativi italiani ed europei. Centinaia di partecipanti e 30 progetti in concorso. “Scopo della competizione - raccontano i cinque creativi - era fornire un’idea all’azienda Zonin, una delle più grandi cantine vinicole italiane, su come interessare i giovani tra i 20 e 30 anni al mondo del vino. In 24 ore di lavoro consecutivo abbiamo ideato il concept di uno strumento, o meglio di una piattaforma cloud-based web e mobile, brandizzata MooWine, che, poggiandosi sull’esperienza del gioco interattivo, della sfida con gli amici attraverso i social network e della raccolta premi, potrà coinvolgere anche chi sa poco o nulla sul vino ed aprire un nuovo mercato persino tra i più giovani. A Zonin è piaciuta la “semplicità” ed efficacia del progetto, tanto che nelle prossime settimane il team MooWine sarà chiamato per approfondire l’idea”. La menzione speciale dal team di H-Farm Ventures per la creatività è andato a Davide Olivi, giovane videomaker che è riuscito in pochi secondi a mostrare le lacune culturali dei ventenni di oggi nei riguardi del vino. MooWine ha vinto il premio speciale di “33entrepreneurs”, il più grande acceleratore francese di startup legate del cibo e del turismo. I cinque voleranno a Bordeaux.