Capitale 2024, il volley si gioca il passaggio di consegne. Festa sabato per l’incontro a Pesaro con Bergamo. Previsti musica e regali

Capitale 2024, il volley si gioca il passaggio di consegne. Festa sabato per l’incontro a Pesaro con Bergamo. Previsti musica e regali
Capitale 2024, il volley si gioca il passaggio di consegne. Festa sabato per l’incontro a Pesaro con Bergamo. Previsti musica e regali
di Elisabetta Marsigli
3 Minuti di Lettura
Venerdì 5 Gennaio 2024, 01:55 - Ultimo aggiornamento: 11:54

PESARO Lo sport sposa la cultura e la partita di pallavolo tra Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia e Volley Bergamo 1991, in programma il 6 gennaio segna il primo passaggio di consegne, anche in ambito sportivo, tra le due città Capitali italiane della Cultura: Bergamo, assieme a Brescia Capitale per il 2023, passerà il testimone a Pesaro per il 2024. Interverranno i rappresentanti delle due città, e la Megabox donerà a giocatrici e staff tecnico della squadra ospite degli speciali segnalibri di legno di Ginkgo biloba, la pianta giapponese assunta come emblema di pace per la candidatura di Pesaro Capitale italiana della cultura 2024.  A partire dalle 19.15, musica, sorprese e sport e alle 20.30 la partita valida per la seconda giornata di ritorno del campionato di pallavolo femminile di A1. L’evento, organizzato con il contributo di Banca di Pesaro Credito Cooperativo, coglie anche l’occasione dei festeggiamenti della Festa della Befana: il pre-partita sarà infatti allietato dall’esibizione dal vivo della cantante pesarese Clarissa Vichi e dei giovani allievi della sua scuola di canto. Un anno appena iniziato, ma già straordinario che dopo il CaterCapodanno e il concerto dell’Orchestra Rossini, giunge ad un terzo grande evento, come sottolinea il vicesindaco Daniele Vimini: «Siamo davvero felici per la coincidenza di questa partita, per vivere a fianco degli amici di Bergamo questo momento. Ricordo la gioia del giorno dell’assegnazione del riconoscimento, e la commozione di tutti quando il Sindaco Ricci dedicò la vittoria alla città ucraina di Kharkiv, Città Unesco della musica come Pesaro, utilizzando come simbolo di pace e giustizia la foglia di Ginkbo biloba.

Sarà altrettanto commovente vedere questo simbolo regalato alle atlete del Volley Bergamo, a conferma del ruolo di testimonianza civile che lo sport riveste. Insieme a Bergamo racconteremo anche il passaggio di emozioni che questo evento suscita».

Al PalaMegabox gli appassionati di volley di tutto il territorio

Così riassume il senso dell’evento anche Ivano Angeli, il presidente della Megabox che torna in campo dopo la vittoria al tie-break a Roma: «Vogliamo radunare al PalaMegabox gli appassionati di volley e le loro famiglie di Pesaro, Vallefoglia, Urbino, Fano e dell’entroterra, dove ci sono realtà che hanno una grande tradizione e passione. Una serata di festa, in occasione dell’avvio di Pesaro 2024, dalla quale partire per un nuovo anno che veda il nostro palasport come un punto di incontro domenicale per chi ama lo sport, e in particolare la pallavolo». E non c’è modo migliore per trovare una inedita sinergia tra sport e cultura: il dono del segnalibro è stato ispirato dal progetto di due giocatrici Alessia Gennari (Imoco Conegliano) e Jennifer Boldini (Uyba Busto Arsizio), sostenuto dalla Lega di pallavolo: #BookSetter, una campagna congiunta social che ogni mese ha dato modo alle due atlete di consigliare dei libri. Da sempre al fianco della Megabox anche la Banca di Pesaro Credito Cooperativo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA