Gradara, blitz delle guardie zoofile
Sequestrati quattro cani segregati

Uno dei cani liberati nell'abitazione di Gradara
Uno dei cani liberati nell'abitazione di Gradara
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 29 Giugno 2016, 18:52
GRADARA - Le guardie zoofile Oipa di Pesaro-Urbino hanno effettuato il sequestro penale di quattro cani, di cui una femmina gravida, rinchiusi in un’abitazione di Gradara in pessime condizioni igienico sanitarie e senza la possibilità di uscire mai dall’appartamento.

Accertamenti e tentativi per intervenire sulla situazione degradata che da molto tempo veniva segnalata erano già avvenuti, ma senza successo. La polizia municipale e l’Asur avevano già effettuato sopralluoghi e richiesto l’intervento del Comune, senza di fatto ottenere una risposta.

Anche le guardie zoofile Oipa avevano già fatto un tentativo di verifica ma la proprietaria dell’abitazione aveva impedito di accedere alla proprietà e vedere i cani. Testimonianze hanno permesso di appurare che gli animali vivevano perennemente rinchiusi nell’appartamento, dal quale proveniva cattivo odore per la presenza di ingenti quantità di feci e urina, e che venivano lasciati liberi di accoppiarsi tra loro.

I cani, cuccioli inclusi, venivano inoltre lasciati soli anche per diversi giorni, tanto che in un caso quest’incuria ha causato la morte di un cucciolo. Grazie a un mandato della Procura della Repubblica e al supporto dei carabinieri di Gabicce Mare, le guardie zoofile Oipa sono riuscite ad effettuare un sopralluogo, trovando quattro cani meticci di piccola taglia, un maschio e tre femmine, costretti a vivere in un piccolo appartamento con pavimentazione coperta da giornali intrisi di urina, con feci e mozziconi di sigaretta sparsi ovunque.

Uno dei cani, femmina, era prossima al parto e tutti erano infestati da parassiti. Gli animali sono stati posti sotto sequestro e affidati al canile comunale e la donna è stata denunciata per maltrattamento di animali.
© RIPRODUZIONE RISERVATA