Via Kolbe conquistata dalla carica dei ciclisti

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Domenica 23 Luglio 2017, 05:00
ALLA SPIAGGIA/2
PESARO La mamma in bicicletta che percorre via Kolbe in direzione Fano, al momento di svoltare verso la ciclabile che porta al mare, dà un'occhiata al figlio, anche lui sulle due ruote, che lo segue a breve distanza. Attenzione sì, e tanta, ma non troppa preoccupazione. Dalle retrovie al sabato mattina non arrivano auto, sempre che qualche selvaggio del codice della strada non infranga il divieto. Uno sguardo verso l'altra corsia, quella che proviene da sud, anche se la visibilità in quella semicurva subito dopo il sottopasso non è il massimo.
Madri e figli
E poi giù verso la spiaggia. Da una ricognizione di via Kolbe al sabato mattina, si nota che le condizioni dei ciclisti sono senza dubbio di maggior sicurezza rispetto alla normale viabilità con il doppio senso di marcia per le auto. E lo stesso vale per la domenica. Certo che le biciclette che nel weekend transitano in via Kolbe sono tante. In alcuni momenti arrivano gruppi di 8-10, in altri più alla spicciolata, ma il flusso è continuo. E sono parecchi anche i bambini-ciclisti accompagnati dai genitori. Spostandoci nella fascia pomeriggio-sera, stessa presenza massiccia di persone in bici, ma il flusso è nella direzione opposta, verso il centro, di ritorno dal mare. C'è una prima transenna all'inizio di via Kolbe, lato Pesaro. E una dietro l'altro, ce ne sono altre quattro, in corrispondenza degli incroci con le trasversali, fino ad arrivare al sottopasso. Quella corsia di marcia, che porta a Sottomonte, per auto e scooter è blindatissima nel weekend. E' così già dal primo luglio e la situazione non cambierà fino al 3 settembre. Alle 9 del sabato mattina scatta lo stop, che termina, con la rimozione delle transenne, alle 20 della domenica. La si può definire una sperimentazione bis. Considerato che nell'estate passata questa formula era già stata adottata, ma con validità anche nei giorni infrasettimanali a luglio e agosto. Quest'anno è stato mantenuto l'impianto viario, ma l'ordinanza in deroga è stata limitata ai soli due giorni clou del fine settimana. Il caso di via Kolbe viene preso come un modello di riferimento della politica che discute e si mette d'accordo, trovando un compromesso. E' stato accennato anche l'altra sera in commissione Ambiente, nella discussione sulla raccolta differenziata in centro storico, tema sul quale invece si sta ancora cercando la quadra.
Il compromesso
I meno soddisfatti, seguendo anche le ultime riunioni in Comune, sono i residenti di via Cavallotti e via Raggi che anche se hanno ottenuto una riduzione dei giorni di deviazione, avrebbero preferito o il mantenimento del doppio senso di marcia permanente, oppure l'inversione del senso unico. Ma questa seconda ipotesi è stata scartata dall'amministrazione, in quanto avrebbe ingolfato la zona di piazzale Matteotti e Rocca Costanza, che nel periodo estivo pullula di eventi e ha già un suo traffico, senza bisogno di aggiungerne altro, erano state le motivazioni avanzate in commissione. Le auto, ieri mattina, all'inizio di via Kolbe erano costrette inevitabilmente a scendere nel sottopasso, per poi proseguire in via Cavallotti e via Raggi, al fine di raggiungere la zona di Sottomonte. Si andrà avanti così per tutta l'estate, per il 2018 si vedrà.
th. del.
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