Una stagione standard in Baia varia fra i 400 e 700 euro, in viale Trieste 100 euro in più Offerte più basse a Sottomonte

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Martedì 25 Aprile 2017, 05:00
VERSO L'ESTATE/1
PESARO In una città che si pone l'obiettivo di rilanciare il turismo in tutte le sue declinazioni ed essere sempre più attrattiva agli occhi dei vacanzieri, anche gli stabilimenti balneari giocano un ruolo importante. Pesaresi e turisti, che sceglieranno le nostre spiagge, troveranno gli stessi prezzi dello scorso anno: le tariffe sono ferme dal 2012. Nonostante questo fra i concessionari c'è chi, per questa stagione, amplierà anche la gamma di servizi offerti per il giorno e la movida notturna.
Il rinnovo cautelativo
Resta comunque per i gestori degli stabilimenti l'incertezza sui costi dei canoni di concessione, sui quali si sta discutendo a livello nazionale. In questi mesi l'amministrazione comunale si è portata avanti e ha rinnovato le concessioni demaniali di breve durata, un rinnovo cautelativo prima del 2020 scadenza delle concessioni per la direttiva Bolkestein. Pesa sui concessionari anche il paventato raddoppio del canone demaniale. Diversi operatori hanno già manifestato le loro preoccupazioni, anche perché un eventuale incremento dei canoni costringerebbe gli stessi gestori ad aumentare i prezzi di lettini e ombrelloni. Programmare investimenti importanti con l'incertezza del 2020 e un possibile incremento dei canoni resta complicato per tutti gli operatori, che ad ogni stagione si trovano ad affrontare anche il nodo delle tariffe per il consumo idrico e rifiuti.
La tintarella non ha prezzo
Quanto spenderanno pesaresi e vacanzieri per l'imminente stagione estiva? Ecco alcuni dei prezzi zona per zona. In Baia Flaminia il costo medio nei vari stabilimenti è compreso fra i 400 e i 700 euro per l'intera stagione. Al Joe Amarena il costo di un ombrellone e due lettini è intorno ai 600 euro mentre per un ombrellone e un lettino siamo nell'ordine di 400 euro. A bagni Baronciani per un ombrellone e un lettino si spenderà intorno ai 450 euro, ovvero 150 euro al mese, mentre con un ombrellone e due lettini il prezzo si aggira intorno ai 570 euro. Lungo viale Trieste a bagni Riccardo il costo medio per un ombrellone e due lettini, in base alla posizione, va da 450 a 800 euro. A bagni Helios a Sottomonte, si va da 180 a 350 euro in media. Nella stessa zona, a bagni Margherita, ci si aggira intorno ai 600 euro per un ombrellone e due lettini. A bagni Tiki infine i prezzi si aggirano in media sui 430 euro.
Canone e spiagge: associazioni di categoria e operatori sollecitano amministrazione e Marche Multiservizi a sedersi al tavolo per contenere il peso della tariffazione. Sul canone, osserva Andrea Giuliani (Oasi Confartigianato), una concessione demaniale di 3 mila metri quadri di spiaggia paga un canone di circa 4 mila euro, spese varie e imposta regionale del 10%. Una spiaggia di 5/6 mila metri quadri paga il doppio , circa 7 mila e 500 euro, una cifra questa che può sulla base dei metri quadri della concessione, anche essere superiore.
Quelle bollette che pesano
Un po' tutti gli operatori sono penalizzati dalle tariffe su consumi idrici e rifiuti, per un periodo effettivo di lavoro vero e proprio di soli tre mesi. Fra gli operatori è Filippo Sparacca dello stabilimento in Baia Flaminia ad entrare nel dettaglio: «A bilancio per la mia attività ho una bolletta intorno ai 3 mila euro di consumo idrico. La quota pagata dagli altri bagnini di viale Trieste, forse è leggermente inferiore ma solo perché l'approvvigionamento idrico arriva dal vecchio acquedotto. Più o meno una bolletta idrica va dai mille e 100 euro ai 2 mila-2500 euro fino ad arrivare anche a 3 mila euro , come nel mio caso.