E si è a un passo dalle carte bollate anche con la Regione. Viale Gramsci chiede

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Mercoledì 24 Maggio 2017, 05:00
E si è a un passo dalle carte bollate anche con la Regione. Viale Gramsci chiede 8 milioni di euro circa per la gestione delle funzioni non fondamentali per gli anni 2016/2017: competenze passate alla Regione, in base alla riforma, ma che di fatto sono tuttora gestite dall'amministrazione provinciale. Si tratta di lavoro, caccia e pesca.
Proprio per la mancanza di risorse ieri mattina il direttore generale Marco Domenicucci e la segretaria generale Rita Benini hanno annunciato ai sindacati che al centinaio di lavoratori di quei settori non verranno più erogate le voci accessorie dello stipendio e la produttività del 2016.
Tre comparti sotto scacco
«Non è un provvedimento che riguarda tutti i dipendenti ma solo quelli legati ai servizi di lavoro, caccia e pesca ossia quelle funzioni che sono passate in capo alla Regione ma che continuiamo a gestire noi - spiega Tagliolini - Da Ancona attendiamo le risorse. Senza quelle non possiamo pagare per intero gli stipendi. Mi dispiace ma non mi sento responsabile. Noi abbiamo fatto tutto quello che dovevamo fare ma la Regione, venendo meno agli accordi, non ci ha ancora assegnato le risorse».
E l'incontro della settimana scorsa ha portato nuovamente a una fumata grigia sul fronte dei trasferimenti regionali. «Ho pronte le diffide di pagamento - conclude Tagliolini - Il bilancio deve essere approvato entro il 30 giugno. Se non avremo quello che ci spetta per quella data non potrò fare altro che inviare gli atti ufficiali all'amministrazione regionale per richiedere il pagamento».
Luca Fabbri
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