Tiranti del Cif ha sottolineato il ruolo delle imprenditrici «Un importante contributo alla crescita dell'economia locale»

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Domenica 25 Settembre 2016, 05:00
LA CERIMONIAMACERATA Si chiude con la foto di gruppo tutti attorno all'attore maceratese Cesare Bocci, anche lui premiato e presente alla 41° edizione del premio di Fedeltà al lavoro e del Progresso economico della Camera di commercio di Macerata. La festa del lavoro della provincia ha avuto come scenario una gremita aula sinodale della Domus San Giuliano che ha ospitato il tradizionale evento organizzato dalla Camera di Commercio di Macerata e che ha visto la presenza di molte autorità militari, religiose e civili come il comandante dei carabinieri della Compagnia di Macerata, maggiore Luigi Ingrosso, monsignor Pio Pesaresi, vicario della Diocesi, i presidenti di Confartigianato, Renzo Leonori, e Cna, Giorgio Ligliani, e molti rappresentanti del mondo industriale e artigianale tra cui Nando Ottavi patron della Nuova Simonelli.
Il riconoscimento
Assente per impegni fuori città il presidente della Cciaa, Giuliano Bianchi, a fare gli onori di casa è stato il vice presidente dell'ente camerale, Francesco Fucili. «Il premio Fedeltà al lavoro e del Progresso economico ha sottolineato Fucili - è un riconoscimento al valore etico, sociale e civile del lavoro fatto di intelligenza, creatività, passione e spirito di sacrificio dell'impegno dell'attività imprenditoriale. Imprenditori, lavoratori autonomi e dipendenti con questo premio vedono riconosciuti i loro meriti. Oggi vogliamo ricordare il vostro contributo a mantenere uno stato di benessere all'interno di questa provincia, attraverso la buona impresa che produce beni e servizi reali, rispetta le regole ed è attenta ai valori civili e alla solidarietà sociale».
Monsignor Pesaresi ha tenuto a ribadire come «attraverso la dignità del lavoro l'uomo esprime se stesso, la sua umanità. Per la donna è più difficile invece trovare il giusto equilibrio tra lavoro e maternità. Per questo è importante che ci sia anche un riconoscimento dedicato alla donna in questa manifestazione». Appunto il Premio donna impresa, giunto alla 15esima edizione ed assegnato alle imprenditrici che si sono particolarmente distinte nel corso dell'anno in tematiche quali l'originalità dell'attività svolta, l'adozione di strumenti innovativi o per la valorizzazione e promozione del territorio e della produzione tipica locale. «Impegno, capacità, tenacia, innovazione: sono queste le virtù che vengono riconosciute in questo giorno per esaltare il talento di coloro che hanno contribuito alla crescita dell'economia locale ha detto Patrizia Tiranti, presidente del Cif -. Le imprenditrici premiate, infatti, dimostrano ogni giorno attaccamento e dedizione alla propria attività». Alle imprenditrici è stata donata una piccola scultura in bronzo divenuta da diversi anni l'icona simbolo del premio Donna impresa. La statuina è realizzata dall'artista Donatella Fogante.
L'elenco
Ecco l'elenco dei premiati ieri alla Domus San Giuliano. Premio Maceratese nel mondo: Cesare Bocci (Camerino). Premio speciale alla carriera: Bruno Castagnari, alla memoria (Recanati). Premio Fedeltà al Lavoro. Imprenditori industriali: Tersilio Torresi. Imprenditori commerciali: Benedetto Amici, Giovanni Cappelletti, Maria Ciriaco, Antonio D'Amico, Maria Teresa Di Dionisio, Giovanni Mari, Elisabetta Marziali, Gianfranco Montecchiari, Anna Moschettoni, Gabriele Trobbiani, Felice Vagni. Imprenditori artigiani: Giuditta Antinori, Liana Antonelli, Ivana Capodimonte, Adolfo Ciarlantini, Costantino Damiano, Anna Maria Dichiara, Eraldo Doria, Loris Ercoli, Pietro Ercoli, Luigino Fontinovo, Leonardo Lombi, Riccardo Lombi, Giovannino Parigi, Otello Pascucci, Ennio Pettinari, Rossano Piermarini, Enrico Savi, Giovannino Simonetti. Imprenditori agricoli: Amleto Cagnucci, Clemente Cantori, Elio Mattiacci, Massimino Mazzaferro, Eugenio Pistolesi. Imprenditori nel settore della pesca: Marino Calderoni, Giuseppe Emili, Angelo Gaetani, Marino Gaetani, Pacifico Gaetani, Andrea Gasparroni, Domenico Lepretti, Giuseppe Melappioni.