Lunedì è il giorno fissato per l'inizio della sperimentazione della pedonalizzazione completa h24

3 Minuti di Lettura
Martedì 25 Aprile 2017, 05:00
LA PROTESTA
MACERATA È il disorientamento il sentimento più diffuso tra i residenti del centro storico. Mancano sei giorni allo scoccare dell'ora X, quella della pedonalizzazione coatta del cuore cittadino, ma sulla sorte dei parcheggi riservati ai residenti termini e dettagli sono ancora nebulosi. La goccia che ha fatto traboccare il vaso della pazienza di chi il salotto buono della città lo abita e lo vive, è stata una lettera, firmata Apm, recapitata lo scorso sabato ai possessori di permesso ztl zona A.
I 42 euro aggiuntivi
Il documento comunica che ai titolari di Permesso Residenti, dal 2 maggio 2017, è prevista la possibilità, in deroga, di sostare anche negli stalli blu gestiti dall'Apm intorno alle mura cittadine e nelle aree limitrofe (viale Leopardi, viale Triste, p.zza Mazzini, p.zza N. Sauro, p.zza Garibaldi), versando ad Apm la quota annua di . 42,00 (iva inclusa), aggiuntiva rispetto al costo del permesso. In sostanza, è la stessa Apm che richiede una integrazione per concedere ai residenti la possibilità di continuare a parcheggiare intorno alle mura. Integrazione che deve avvenire previa richiesta da parte dell'utente, e previo pagamento dei 42 euro, entro il 2 maggio. Altrimenti, niente parcheggio in viale Trieste, in viale Leopardi, piazza Mazzini, Nazario Sauro e Garibaldi. Tutte zone presso le quali il residente ha potuto finora parcheggiare gratuitamente.
I dubbi si moltiplicano
I tempi ristretti per la presentazione delle richieste, e i dibattiti e le discussioni dei giorni scorsi, hanno moltiplicato i dubbi. Voci di corridoio parlavano addirittura dell'eliminazione dei parcheggi in via Gramsci, che dovrebbero invece diventare ad esclusivo appannaggio dei residenti. Il clima che si respira è quello di una rassegnazione forzata. «Non sono più riuscita a seguire la vicenda parcheggi per noi residenti dichiara Giovanna Ricci, abitante in pieno centro «A distanza di una settimana dalla pedonalizzazione, manca ancora una proposta chiara e definitiva. A me sta bene pagare i 42 euro per parcheggiare intorno alle mura, ma poi questi parcheggi mi devono essere garantiti». L'alternativa è quella di lasciare l'auto in uno dei parcheggi in struttura, come il Park Centro Storico ex ParkSì. «Per me è scomodo. Non posso prendere gli ascensori per motivi di salute, e poi è più lontano da casa mia». L'altra questione riguarda l'accesso dei non residenti del centro storico: «Se è possibile entrare in centro pagando tre euro, dove parcheggeranno questi automobilisti, se la piazza è pedonalizzata? Forse sugli stalli riservati ai residenti?». Un domino del parcheggio tutto ancora da giocare.
Una raccolta di firme
Chi cerca di incastrare le tessere del puzzle, è anche Paola Marini residente in via Mozzi. Tentando un collage di notizie, cerca di far quadrare i conti: «Del permesso ztl ho bisogno per parcheggiare nei pochi stalli riservati ai residenti in centro, e quindi anche sotto casa mia. Qui in piazza Annessione è in corso una raccolta firme per chiedere il mantenimento di almeno una parte dei parcheggi. Non mi resta che aspettare e vedere quello che succede».
L'attesa non sarà però lunga dato che entro il prossimo lunedì, giorno fissato per l'inizio della sperimentazione della pedonalizzazione completa h24, dovranno sciogliersi nodi e riserve. A mobilitarsi per fare il punto della situazione è il comitato La Grondaia, che unisce i residenti del centro storico cittadino.