La provincia sotto la neve Scuole chiuse e incidenti

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Martedì 17 Gennaio 2017, 05:00
IL MALTEMPOMACERATA Neve, incidenti, strade e scuole chiuse: l'emergenza maltempo (ri)manda in tilt la provincia. Il blue Monday, il giorno più triste dell'anno si è trasformato in un lunedì bianco, con abbondanti fiocchi caduti in tutto il territorio, arrivati fino al metro e mezzo ad alta quota. L'allerta meteo lanciata dalla Protezione civile, la seconda dopo la scorsa settimana, non ha tradito le previsioni. E ancora una volta a farne le spese maggiori sono state le zone già provate dal sisma. Per fronteggiare l'ondata di maltempo a Macerata è stata attivata la Soi, la Sala operativa integrata di Protezione civile. I disagi non sono mancati nel capoluogo: nella mattinata di ieri un automobilista, a causa dell'asfalto viscido, ha sbandato nei pressi del supermercato Oasi in via Mattei, schiantandosi contro il guard rail. Per fortuna senza gravi conseguenze.
Disagi e code sulle strade
Problemi si sono registrati anche a Visso, Castelsantangelo sul Nera, Matelica, Camerino e Sarnano, dove diversi auto e camion in panne hanno richiesto l'intervento dei vigili del fuoco. Nel pomeriggio a Apiro, in contrada Sant'Urbano, un autotreno è rimasto bloccato sulla neve. I soccorritori sono intervenuti per aiutare il mezzo a ripartire. Tantissime le chiamate arrivate al comando provinciale dei Vigili del fuoco per segnalare le difficoltà. Nella zona di Matelica, intorno alle 10, sulla provinciale che conduce a Cerreto d'Esi, un camion si è intraversato sulla carreggiata a causa di ghiaccio e neve. È stata chiusa in entrambi i sensi di marcia, per neve, la corsia nel tratto di superstrada Val di Chienti tra Muccia e Colfiorito. Dall'altra parte della provincia, invece, il traffico ha subìto notevoli rallentamenti prima dell'ingresso nell'A14 a Civitanova. Lì infatti è stato imposto l'alt ai mezzi pesanti, a cui è stato vietato l'ingresso in autostrada in direzione Sud. La polizia stradale ha filtrato i camion al casello per evitare intasamenti per la neve. Inevitabili le lunghe code.
Le scuole
Sul fronte scuola, una sfilza di amministratori ha sospeso la didattica. Il sindaco di Macerata Romano Carancini ha disposto la chiusura dei plessi, dagli asili agli istituti superiori, dopo i diversi centimetri di neve fioccati in città fin dalla tarda mattinata. Nel capoluogo è scattato subito il piano neve, con l'uscita dei mezzi spargisale e le squadre dello sgombro-neve pronte a entrare in azione se il livello salirà. E' stata chiusa al traffico via Braccialarghe, la bretella che collega al quartiere Santa Lucia. Le scuole di ogni ordine e grado, dopo lunedì, rimarranno chiuse anche oggi a Camerino, Treia, Urbisaglia, Cingoli, Corridonia, Mogliano, Colmurano, Sarnano, Pievebovigliana, Gualdo, Monte San Martino, Sant'Angelo in Pontano, Penna San Giovanni, Ripe San Ginesio e San Ginesio e Tolentino. Fino a domani chiuse a Serrapetrona e Camporotondo. Slitta la campanella anche a Recanati, per gli annunciati peggioramenti del tempo e il pericolo di possibili gelate. Il sindaco Francesco Fiordomo ha dato la comunicazione su Facebook.
Blackout a Sarnano
A Sarnano il maltempo della notte precedente ha provocato un black out in una parte del paese, diverse frazioni tra cui Pianelle, Mazzanti e Taliani sono rimaste al buio. La criticità si è risolta solo nel pomeriggio di ieri: Le strade sono innevate ma percorribili con pneumatici o catene- dice il sindaco Franco Ceregioli- i mezzi spazzaneve sono all'opera. Il primo cittadino di Sant'Angelo in Pontano, Agostino Cavasassi, ha deciso di chiudere le scuole perché «le strade sono pericolose - riferisce - siamo in pendenza e gli scuolabus non possono rischiare l'incolumità dei piccoli alunni».