L'estate magica della lirica Arrivano turisti da mezza Europa

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Lunedì 25 Luglio 2016, 05:00
LA STAGIONE IN ARENA MACERATA Se è vero il detto chi ben inizia è a metà dell'opera, allora il Macerata Opera Festival è partito sotto i migliori auspici. Le due prime di venerdì e sabato con Otello di Giuseppe Verdi e Norma di Vincenzo Bellini hanno registrato il pienone di pubblico, come non si vedeva da alcuni anni allo Sferisterio per i debutti. Il colpo d'occhio dentro all'Arena era del tutto esaurito, con più di duemila spettatori paganti per ogni sera. In città si stava già avvertendo il clima del gran debutto, grazie anche a numerosi turisti arrivati da Francia, Olanda e Germania che in questi giorni stanno soggiornando nel nostro territorio.
Il boom
A far registrare il pienone negli alberghi e nei locali hanno contribuito anche i rotariani di tutta Italia che sabato si sono ritrovati in città, grazie alla serata organizzata dal Rotary Club di Macerata. Arrivati da numerose parti d'Italia, da Treviso a Reggio Calabria, da Venezia a Torino, fino a Bari in rappresentanza di 37 Club, hanno visitato le mostre allestite a Palazzo Ricci e a Palazzo Buonaccorsi.
Prima di assistere alla rappresentazione della Norma, hanno partecipato ad uno speciale pre-opera organizzato dal Rotary Club di Macerata: presenti il Governatore del Distretto 2090, Paolo Raschiatore, il presidente di Anffas Macerata, Marco Scarponi, e la governatrice distrettuale Inner Wheel 209, Maria Pia Luchetti Pietroni, hanno portato il loro saluto il direttore artistico del Macerata Opera Festival, Francesco Micheli, il sovrintendente, Luciano Messi, il presidente dell'associazione Sferisterio e sindaco di Macerata, Romano Carancini, e il vicesindaco e assessore alla cultura Stefania Monteverde. «Con Rotary all'Opera - ha affermato il Sovrintendente dell'Associazione Arena Sferisterio, Luciano Messi - si concretizza il gruppo organizzato più numeroso di questa 52^ edizione e, insieme al progetto dei Cento Mecenati lanciato proprio in collaborazione col Club service alcuni mesi fa, il successo di questa iniziativa ci fa pensare a sviluppi futuri». Ha aggiunto il direttore artistico Francesco Micheli: «È splendido avere con noi amici che vengono da tutta Italia per il piacere di vivere l'esperienza di Macerata, perché dall'evento a Palazzo Buonaccorsi allo spettacolo di Norma all'Arena, ciò che conta davvero è l'incontro, lo stare insieme: è questo il senso di andare all'Opera».
Il futuro
Guarda al futuro il neopresidente Marco Meldolesi, che individua in Rotary all'Opera un'azione cardine del suo anno sociale: «Siamo già al lavoro per l'anno prossimo: il tema della 53^ stagione del Macerata Opera Festival è l'Oriente e noi stiamo mettendo in campo un progetto che, attraverso il coinvolgimento della rete mondiale dei Club Rotary, porti allo Sferisterio rotariani anche dall'estero».
Alle opere si sono aggiunti gli eventi del Festival Off e la partecipazione di cittadini e commercianti alla promozione della stagione lirica: l'insieme di fattori ha creato un clima unico di accoglienza che dimostra come lo Sferisterio sia una realtà che coinvolge tutti e che la città sente suo.
E alla conclusione del primo fine settimana, con il concerto in programma ieri sera di Goran Bregovic e la sua Wedding and Funeral Orchestra, realizzato in esclusiva per l'Arena maceratese con il contributo di fiati tzigani, polifonie del folclore bulgaro, chitarre elettriche, percussioni ed archi, si guarda fiduciosi alle successive settimane fino alla chiusura del 14 agosto. Una lunga cavalcata di appuntamenti disseminati nell'arco di tutta la settimana e di opere, a cui, giovedì si aggiungerà, con l'anteprima giovani, il terzo titolo in cartellone: Il Trovatore di Giuseppe Verdi. Ripresa dell'applauditissimo spettacolo del 2013 ideato dal regista Francisco Negrin, le scene e i costumi sono affidati a Luis Désiré, mentre il disegno luci è curato da Bruno Poet.
Sul podio Daniel Oren - il direttore israeliano la cui fama trova riscontro nelle numerosissime produzioni che lo hanno coinvolto in questi anni - dirige la prima rappresentazione (esclusa l'anteprima) del 31 luglio e l'ultima del 12 agosto, sostituito dal Maestro Francesco Ivan Ciampa per la recita del 6 agosto. Si occupa dell'esecuzione musicale l'Orchestra Filarmonica Marchigiana, il Coro Lirico Marchigiano Bellini e il complesso di palcoscenico Banda Salvadei. La ripresa de Il Trovatore riporta allo Sferisterio Anna Pirozzi nei panni di Leonora, ruolo che ha sostenuto anche al Covent Garden di Londra, prima dell'arrivo a Macerata. Applauditissima lo scorso anno nel doppio ruolo in Cavalleria Rusticana e Pagliacci, Anna Pirozzi in questa stagione è impegnata anche al Teatro alla Scala nella nuova produzione de I due Foscari. Marco Caria è il conte di Luna, ritorno gradito come quello per il ruolo di Azucena, sostenuto magistralmente da Enkelejda Shkosa nel debutto del 2013. Il personaggio di Ferrando è interpretato dal basso Alessandro Spina. A impersonare Manrico, invece, è il tenore Piero Pretti, voce agile e sicura, apprezzata in più ruoli nella sua recente carriera. Il cast si completa con Rosanna Lo Greco nel ruolo di Ines, Augusto Celsi in quello di Ruiz e Alessandro Pucci che interpreta un messo.
La piccola pausa
Oggi, il Macerata Opera Festival riprende il fiato con un meritato giorno di riposo, gli eventi del seguitissimo Festival Off, invece, non si fermano.