IL RAGGIRO
SAN SEVERINO Grazie all'esperto colpo d'occhio evita la truffa dello specchietto. Ed ora mette in guardia i concittadini da raggiri del genere. Mario Governatori, 75 anni, settempedano, carrozziere in pensione, sabato scorso ha rischiato la beffa proprio sotto casa sua. «Stavo rientrando nell'appartamento in cui vivo dopo l'avvenuto trasloco a causa del sisma, lungo viale della Resistenza, nel rione Settempeda racconta Governatori quando, al momento di parcheggiare, ho sentito un botto. Sono rimasto sorpreso perché pensavo di non aver toccato, nella manovra, una Peugeot 307 ma un signore di carnagione scura e con la barba, dall'apparente età di quarant'anni, mi ha detto che avevo rotto lo specchietto dal suo lato di guida. In effetti era malmesso, con il vetrino incrinato. L'uomo, mai visto prima, è sceso per farmi notare che la mia auto era rigata lungo la fiancata destra. Ho cominciato ad insospettirmi perché il segno è svanito appena l'ho toccato con la mano, così ho proposto di far riparare lo specchietto da mio figlio nella sua autocarrozzeria, ma l'uomo voleva 300 euro subito perché era atteso per lavoro a Milano. Gli ho risposto che, se voleva, poteva chiamare le forze dell'ordine E così ha portato la sua richiesta a 100 euro. Siccome non ero d'accordo, si è velocemente dileguato».
lu. mus.
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In fumo la truffa dello specchietto
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Lunedì 24 Luglio 2017, 05:00