«C'è chi ama farsi frustare e chi vuole solo dei consigli»

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Lunedì 20 Febbraio 2017, 05:00
L'INTERVISTA
MACERATA La crisi economica ed i disagi dovuti al terremoto hanno colpito anche il settore del sesso a pagamento. A parlare è una squillo che esercita la sua professione nel Maceratese.
Com'è cambiato il vostro lavoro?
I clienti sono calati rispetto al passato e sono mutate le loro richieste. Anche nel nostro mondo i problemi economici di tante persone si stanno facendo sentire.
Si spieghi meglio.
Gli uomini hanno meno soldi a causa della crisi e la situazione è ulteriormente peggiorata dopo il terremoto.
Parliamo di percentuali.
In due anni le prestazioni sessuali sono dimezzate e in questi ultimi quattro mesi la flessione è stata ancora più forte. Io avevo tanti clienti provenienti dall'entroterra, ora ne sono pochissimi. Ma anche sulla costa il giro si è ristretto.
Un esempio?
Se prima qualche cliente veniva più volte durante la settimana ora lo incontro una sola volta. La loro voglia di concedersi qualche momento all'insegna del relax deve fare i conti con il portafogli.
Qual è l'età media dei clienti?
Io lavoro principalmente con persone dai 35 anni in su. Per lo più sono quarantenni, ma non mancano gli anziani, anche di 75 anni.
Cosa vogliono i clienti?
Molti nel rapporto sessuale cercano quello che non riescono ad avere nel rapporto con la moglie o la compagna. Ed oggi cercano il sesso sadomaso, vogliono farsi frustare per provare piacere; l'uso di vibratori come nuovo stimolo.
Ma è sempre solamente sesso?
Non proprio. Alcuni dei clienti con oltre 50 anni, oltre al rapporto sessuale, cercano un po' di compagnia, parlano dei loro problemi e chiedono consigli. Magari questo capita maggiormente alle squillo più mature.
Ma non le succede mai di riceve un ragazzo appena diciottenne?
Non mancano i ragazzi, ma come detto nel mio caso i clienti sono principalmente dai 35 anni in su. I più giovani, forse per questione di soldi, preferiscono le prestazioni standard.
Sono molti i clienti che usano Cialis o Viagra?
La pillola blu non conosce crisi: sono in tanti a utilizzarla. Principalmente gli over 50. Ma anche tra i clienti giovani, che non hanno problemi di funzionalità sessuale, c'è chi fa ricorso ad aiutini per migliorare le proprie prestazioni.
Carla Passacantando
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