Scuole chiuse e incidenti

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Martedì 17 Gennaio 2017, 05:00
IL MALTEMPO FERMO Scuole chiuse in numerosi Comuni, disagi sulle strade, incidenti e tamponamenti con molti problemi soprattutto nella zona della Valdaso. Il secondo giorno di neve era preannunciato ma finisce comunque per mandare in tilt il traffico nelle zone più a rischio. I tecnici della Protezione civile spulciano febbrili le previsioni meteo: a quanto pare fino a giovedì sarà così, con abbondanti nevicate nella fascia collinare, in particolare sopra ai 200 metri, pioggia e neve a Fermo e pioggia sulla costa. È la seconda ondata di maltempo dell'anno dopo un dicembre dal clima quasi primaverile. Chi si lamentava del caldo è servito.
Il summit
Ieri riunione del Comitato operativo per la viabilità, coordinato dalla Prefettura, presso la Sala operativa integrata della Protezione civile. Presenti, oltre ai referenti della Protezione civile regionale, provinciale e del Comune capoluogo, la dirigente della polizia stradale di Ascoli e Fermo, insieme ai rappresentanti di polizia di Stato, carabinieri e guardia di finanza. Il briefing tecnico, come raccontano i protagonisti, è servito per fare il punto della situazione sull'emergenza, le implicazioni sulla rete autostradale e la viabilità interna principale. Per quanto riguarda lo scenario principale, ieri mattina si riscontrava nei Comuni dell'entroterra della provincia un livello di neve al suolo tra i 5 e i 20 centimetri, ma già ieri sera si era saliti fra i 30 e i 40 centimetri mentre oggi la situazione dovrebbe ulteriormente peggiorare. La Prefettura parla di situazione sotto controllo senza particolari emergenze. Le segnalazioni per le scuole chiuse nel primo pomeriggio di ieri riguardavano i Comuni di Amandola, Falerone, Monsampietro Morico, Montegiorgio, Montottone, Montefortino, Montefalcone Appennino, Montelparo, Ortezzano, Petritoli e Smerillo ai quali si sono aggiunti nel tardo pomeriggio sia Montegranaro che, soprattutto le scuole superiori di Fermo.
La nota
Una nota inviata dal Comune capoluogo parla infatti di «abbondanti nevicate che stanno colpendo gran parte del territorio fermano che non consentono la piena fruibilità del servizio scolastico agli alunni provenienti da fuori Fermo: per questo il sindaco ha emesso un'ordinanza di chiusura degli istituti scolastici superiori della città. Al momento per scuole materne, elementari e medie non si ravvisano le condizioni per la chiusura. Tuttavia il Comune di Fermo continuerà a monitorare la situazione anche nelle prossime ore e si invita a seguire sito web comunale e pagina Facebook per gli aggiornamenti che possano riguardare anche la disponibilità degli scuolabus comunali che, al momento, salvo peggioramenti significativi, è garantita». La chiusura delle superiori del capoluogo, dove ieri la neve è caduta fra tarda mattinata e primo pomeriggio, interessa quindi gran parte del Fermano visto che in città si riversano, fra l'altro, i ragazzi dei Licei classico e scientifico, del Montani, dell'Ipsia, del Liceo artistico e dell'Itcg. Un piccolo esercito di studenti che durante lo scorso autunno (in particolare il Liceo classico) ha dovuto fronteggiare i problemi legati al terremoto e che ora è alle prese con la neve. In questi casi i sindaci tengono conto di quanto siano difficoltosi i collegamenti, in particolare con i paesi dell'interno.
Le strade
L'intera viabilità interna primaria (vale a dire le strade provinciali) è transitabile con le gomme termiche o le catene montate mentre i problemi maggiori si sono verificati, come riferiamo in un'altra pagina, sulla provinciale Monterubbianese (nei pressi del centro abitato di Monterubbiano, in direzione di Petritoli). Occorre particolare attenzione sulla provinciale Garulla (in direzione del Rifugio Città di Amandola, a Campolungo) per la neve e la possibile formazione di ghiacci. I mezzi spazzaneve sono usciti mantenendo transitabile la rete stradale provinciale con i mezzi dotati di gomme termiche. In serata riaperta l'A14 ai mezzi pesanti, mentre qualche disagio si è creato per i camion non dotati delle attrezzature per la neve.
Domenico Ciarrocchi
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