In tutto 19 i progetti che hanno risposto alla call to action, dei quali due già

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Martedì 30 Maggio 2017, 05:00
In tutto 19 i progetti che hanno risposto alla call to action, dei quali due già insediati, Ligneo e Isla, e altri tre ancora in discussione sul tavolo, attraverso i quali si parlerà di agricoltura, sport e cultura. Cinque pionieri, come li definisce Recchia, che inizieranno il percorso e ridaranno vita all'ex conceria. «Siamo professionisti e ricercatori commenta Massimiliano Torresi in rappresentanza del gruppo Isla che si occupano di pianificazione urbana e territoriale. Da settembre faremo partire una training school denominata Progettare il territorio con i fondi europei, cofinanziata dalla Carifermo, per aiutare nell'intercettazione, nell'interpretazione e nella scrittura di bandi.
L'altra idea
Ligneo nasce invece «dall'idea che abbiamo avuto con il mio socio Paride Abruzzetti spiega Stefano Corsi e per il quale abbiamo unito le forze e le nostre due aziende. La parola richiama il legno ma c'è anche il lino (qui infatti c'è stato anche un linificio) e c'è geo, perché qui c'è stata una bonifica e la scelta di mettere su un'attività di bioarchitettura è dettata dalla consapevolezza di come ha agito la proprietà e della sua serietà». Per conto del Comune, Nicola Pascucci e Massimo Tramannoni. «Siamo contenti - la chiosa - che si sia riattivata l'attenzione sul sito, con un programma ambizioso ma realizzabile. Il Comune organizzerà a metà luglio una festa per coinvolgere l'intero quartiere». A nome delle Brigate di Solidarietà Attiva, infine, Stefania Castellucci. «Siamo pratici, il nostro motto è infatti Prima fare e poi parlare. Non facciamo assistenzialismo ma diamo aiuti concreti. La situazione nei territori terremotati è ancora critica, ci stiamo muovendo, quindi, per aiutare la filiera dei produttori locali e fungere da collante tra i vari comitati delle zone interessate dal sisma. Abbiamo della basi a Norcia ed Amatrice; a Colli del Tronto e qui trovano sede i nostri magazzini».
Paolo Gaudenzi
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