Discarica, alla scoperta dell'impianto a biogas con riduzione della Tari

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Martedì 25 Ottobre 2016, 05:00
IL DIBATTITOFERMO «Solo per aver convocato una Commissione guardate quanti interventi si sono scatenati!». L'assessore all'ambiente Alessandro Ciarrocchi ha una espressione tra l'incredulo e il divertito guardando il plico di fogli con gli estratti stampa portato con sé durante la conferenza convocata per chiarire alcuni aspetti dell'affaire discarica.
La convocazione
«Avrei voluto convocare i giornalisti dopo la Commissione, per parlare concretamente dei progetti in essere. Sono vari anche quelli messi in campo dall'amministrazione sul tema dell'ambiente e di tutto vorrei rendere partecipi la minoranza ed i cittadini. Invece, solo l'idea di una commissione sulla discarica ha fatto sì che alcune forze consiliari, anche assenti, si siano sentite in dovere di intervenire e polemizzare sull'argomento, riempiendo pagine di giornali e siti on line».
«E allora vorrei chiarire alcuni punti. Domani alle 21,30 (stasera n.d.r) ci sarà la Commissione Ambiente monotematica sulla discarica. Pubblica. Spero con la partecipazione anche del comitato Discarica e delle associazioni ambientaliste. L'Asite illustrerà i piani, i progetti, le strategie. La minoranza non sprechi questa occasione di collaborare, anche criticamente, ma in modo costruttivo non strumentale. Abbiamo sempre fatto e continueremo a fare prosegue Ciarrocchi - della trasparenza e della partecipazione le nostre priorità».
Le linee guida
Venendo al fulcro delle problematiche l'assessore indica alcune linee guida. «Con un percorso graduale cercheremo di non dover più ricorrere a rifiuti provenienti da fuori regione. Per raggiungere tale obiettivo senza nuocere economicamente al settore, c'è la realizzazione del biodigestore. Continueremo sulla strada già intrapresa della raccolta differenziata in modo spinto e punteremo sulla riduzione della Tari come conseguenza dell'efficientamento del servizio e non meramente come reinvestimento degli utili».
Il piano industriale
«In Commissione precisa Ciarrocchi - dopo aver ascoltato il piano industriale ed i progetti sulla discarica dell'Asite, ci confronteremo per condividerli e risolverli. Ci siamo posti il problema dei rifiuti che provengono da Roma e vorremmo gradualmente ridurli salvaguardando la sostenibilità economica dell'azienda. Il progetto del biodigestore va in questa direzione oltre a permettere di risolvere anche il problema degli odori che provengono dal sistema ormai obsoleto con cui attualmente avviene il trattamento organico dei nostri rifiuti. Oltre al biodigestore, è in fase di realizzazione il secondo stralcio dell'impianto Tmb (trattamento meccanico biologico), anch'esso con positivi riflessi sia sulla qualità del lavoro di coloro che operano in discarica, sia sull'efficienza del trattamento».
La trasparenza
«La scelta di condividere con la minoranza le linee strategiche di Asite ribadisce con forza Ciarrocchi - è una decisione di cui rivendico la paternità. Massima trasparenza e partecipazione fino ad oggi sono rimaste inascoltate, visto l'approccio poco propositivo e molto polemico di alcune forze politiche».
L'assessore prosegue poi nella sua disamina a tutto campo. «La scelta delle isole ecologiche è risultata la migliore rispetto al porta a porta, come dimostrano i risultati dello studio di fattibilità che l'azienda ci ha fornito.