Casina e Rocca Montevarmine Si sciolgono i due nodi del 2018

2 Minuti di Lettura
Venerdì 19 Gennaio 2018, 05:04
I PROGETTI
FERMO Progetti e lavori, l'assessorato al patrimonio pianifica un 2018 in prima linea. Lo fa tenendo presenti i due grandi nodi ancora da sciogliere, quelli relativi alla Casina delle Rose e al bando per Rocca Montevarmine. Temi da anni al centro del dibattito e ricchezze capaci di dare una brusca sterzata alla gestione del territorio e al rilancio del turismo in centro.
Il ragionamento
«Temi - come rimarca l'assessore Alessandro Ciarrocchi - che investono più settori dell'attività amministrativa e che richiedono un ragionamento più ampio e non confinato nell'attività dell'ufficio patrimonio e sui quali, sentita la maggioranza, relazionerò nei prossimi giorni». Lo stesso Ciarrocchi parla invece di «grande soddisfazione per l'affidamento della ex Cops e l'acquisizione della proprietà dell'area dell'ex poligono del Tiro a segno. Ora è il tempo dell'area demaniale marittima di Lido di Fermo, e magari dell'ex Stazione Santa Lucia. Ma non c'è solo il progetto del federalismo demaniale. Nei progetti di Ciarrocchi figurano anche una nuova casa delle associazioni, una modifica al regolamento delle case popolari, una semplificazione del regolamento degli orti sociali e tanta attività ordinaria. «Parlare del lavoro dell'ufficio patrimonio - ribadisce - significa addentrarsi quotidianamente in plurime attività ordinarie che fanno da corollario all'azione amministrativa e che mandano avanti la macchina comunale, ma significa anche gestire in prima persona, ovviamente di concerto con gli altri membri della giunta, temi e questioni delicate, sensibili e di grande rilevanza».
L'affidamento
Basti pensare all'affidamento dell'area ex Cops e, da ultimo, all'acquisizione dal Demanio dell'area dell'ex Tiro a Segno: due interventi di grande contenuto molto attesi dalla cittadinanza. «Come accaduto per l'affidamento dell'area ex Cops, fortemente voluta dal sindaco per rendere nuovamente fruibile un'area storica in disuso che doveva riprendere vita, c'è molta soddisfazione - rimarca l'assessore - per aver conseguito l'acquisizione in proprietà dell'area ex Tiro a Segno: la nostra progettualità ha convinto gli uffici del Demanio a restituire alla città un'area strategica che costituisce il cuore pulsante di un intero quartiere, dove insistono varie associazioni che da anni attendevano di poter collaborare a riqualificare le strutture nelle quali quotidianamente si radunano residenti e cittadini di tutte le età. Ora lavoriamo con gli altri settori per il grande progetto dell'acquisizione dell'area demaniale marittima già assegnata al Centro studi polizia di Stato e speriamo nel tempo anche di riuscire ad acquisire in proprietà l'ex Stazione Santa Lucia, anch'essa di proprietà demaniale».
I temi
«Ma come dicevo l'attività dell'ufficio Patrimonio investi temi meno scottanti ma ugualmente sensibili. Solo per citare i più importanti, stiamo lavorando, visto il buon funzionamento della Casa delle associazioni di via del Bastione e valutate le tante richieste pervenute, di realizzare una seconda casa delle associazioni in località San Giuliano, sfruttando i locali dell'ex asilo e parte del Montessori. Ritengo che questo si un modo efficiente di gestire il patrimonio immobiliare, perché si coinvolgono le associazioni che a avario tutolo operano sul territorio a fare gioco di squadra, condividere locali e iniziate e magari attivare progettualità per il bene comune».
© RIPRODUZIONE RISERVATA