L'INIZIATIVA
PORTO SAN GIORGIO Tredici edizioni di fila per la Festa di carnevale dell'Avis di Porto San Giorgio, organizzata ieri, come quasi tutte le precedenti, nella palestra della scuola Nardi, sono la prova concreta del filo rosso che lega vecchi e volontari. Superato il sessantesimo compleanno nel 2014, l'associazione continua con il vigore di sempre a cercare nuovi donatori.
«La festa è un'occasione per farci conoscere», racconta Sandro Santanafessa, il responsabile dell'Avis sangiorgese. Ai bambini, si sa, non si può di certo negare il piacere di mascherarsi, di qui l'idea di arrivare ai loro genitori usando il canale del divertimento. Guidati nei giochi da alcuni animatori, i piccoli si muovono nello spazio travolgendo i palloncini rossi con la scritta bianca Avis, ansiosi di acchiappare le mollette da un cestino e di partecipare alla lotteria finale. «Abbiamo coinvolto tutti i commercianti sia per i premi sia per i dolci, le pizzette e le bevande», riferisce Giuseppe Catalini, il presidente del Consiglio comunale. Con lui è presente il sindaco Nicola Loira, dalla scorsa estate donatore. Nutrito è lo staff di volontari, assai preso ad elargire le prelibatezze di carnevale ai numerosi partecipanti.
a. c.
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Allegria e solidarietà All'Avis fanno tredici
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Lunedì 27 Febbraio 2017, 05:00