Piceno stretto nella morsa del gelo Neve sulle casette dei terremotati

3 Minuti di Lettura
Giovedì 22 Febbraio 2018, 05:04
L'ALLERTA METEO
ASCOLI Bianco risveglio nella giornata di ieri per i comuni alle pendici dei Monti Sibillini e per i residenti nelle zone colpite dalle scosse di terremoto del 2016 e del gennaio dello scorso anno. L'arrivo del vortice di bassa pressione e del freddo artico ha infatti portato precipitazioni di carattere nevoso in molti territori del Piceno, con l'inverno che ha nuovamente bussato con forza alle porte. E se in città la giornata è scivolata via sotto la pioggia, nelle zone collinari e montuose è stata la neve a fare da padrona. A Monte Piselli si spera di riaprire gli impianti entro sabato.
Qui Montegallo
Come a Montegallo, dove ne sono stati registrati fino a 30 centimetri: «I fiocchi sono iniziati a cadere nella notte e ha continuato a nevicare per tutta la giornata» ha spiegato il sindaco Sergio Fabiani. «Già prima del sorgere del sole i mezzi della Provincia si sono messi all'opera per liberare le strade e garantire la piena viabilità per chi è andato a lavorare o per i ragazzi che hanno raggiunto le rispettive scuole. E' vero che sono rimaste circa 170 persone nel nostro comune dopo i problemi legati al terremoto, ma per chi c'è questo aiuto è fondamentale e non posso che ringraziare la Provincia per essersi messa subito a disposizione. Sono inoltre entrati in azione gli spazzaneve comunali e si sono mezzi a lavoro anche quei residenti cui è stato dato l'appalto perché in possesso dei mezzi e dei requisiti adatti a fornire aiuto in queste circostanze».
Qui Force
Quasi 40 centimetri di neve invece a Force, dove i fiocchi sono iniziati a scendere giù dal cielo nella serata di martedì come racconta il sindaco Augusto Curti: «Non ha praticamente mai smesso, ma la situazione è comunque sotto controllo. Sia i mezzi comunali sia quelli della Provincia sono a lavoro per pulire le strade dalla neve, ma la situazione almeno in queste ore è gestibile e i residenti non hanno segnalato particolari problemi o disagi». Anche perché gli abitanti di Force proprio 12 mesi fa hanno dovuto fare i conti con precipitazioni ben più consistenti: «Lo scorso anno abbiamo dovuto far fronte a due metri e mezzo di neve, quella è stata una situazione di emergenza. Per il momento invece tutto è nella norma grazie ai mezzi a nostra disposizione che si sono tempestivamente messi all'opera».
Qui Montemonaco
Nessun problema anche a Montemonaco, altro comune già martoriato dalle scosse di terremoto iniziate nell'agosto 2016 e svegliatosi ieri mattina tra una fitta nebbia e un paesaggio imbiancato. La nevicata non è andata oltre i 20 centimetri nel corso della giornata, anche se nelle frazioni più isolate si è arrivati fino a 30: «Tutte le strade sono state pulite fin dalle prime ore del giorno, c'è stato un grande lavoro sinergico tra Comune e Provincia per garantire una viabilità regolare a tutti i residenti» ha dichiarato il primo cittadino Onorato Corbelli. «Non abbiamo avuto problemi neppure nella frazione di Foce, dove quando c'è tanta neve c'è il pericolo per la valanga. Per il momento la situazione è sotto controllo, speriamo non ci siano allarmi ma siamo comunque preparati per gestire al meglio ogni evenienza».
© RIPRODUZIONE RISERVATA