Intanto prosegue l'analisi urbanistica del progetto per il nuovo mini stadio di

Intanto prosegue l'analisi urbanistica del progetto per il nuovo mini stadio di Monticelli.
Lo stadio
Il progetto per l'ampliamento e la riqualificazione dell'impianto Don Bartolini è già stato presentato dalla società all'Arengo un paio di mesi fa e si attende l'avvio dei lavori. Un progetto che si articola in due fasi: la prima prevede il rifacimento del campo sintetico con l'eliminazione del velodromo, mentre la seconda riguarderà la realizzazione di due campi da calcetto in erba sintetica, una struttura ricettiva, uffici e una nuova tribuna. Il Comune, dovrebbe pubblicare il bando per l'aggiudicazione dei lavori. La prima fase del progetto sarà finanziata completamente dall'amministrazione comunale con fondi già stanziati nel bilancio di previsione 2017-19. Una cifra che si aggira intorno ai 500mila euro e consentirà al Monticelli di poter disputare le gare casalinghe nel proprio quartiere, senza dover scomodare l'Ascoli Picchio per lo stadio Del Duca. La seconda fase, invece, sarà finanziata per il 30% dal Comune, circa 400mila, con i fondi relativi al bando di riqualificazione delle aree urbane, mentre il 70% dalla società capitanata dall'imprenditore ascolano, Piero Palatroni. La prima fase del progetto si spera che possa terminare entro l'autunno. Un progetto complessivo che si aggira intorno a 1,8 milioni, che non riguarderà soltanto l'aspetto sportivo. Le strutture ricettive che verranno realizzate, infatti, saranno a disposizione della cittadinanza, tanto che il progetto è stato anche mostrato al vescovo Giovanni D'Ercole, sempre molto vicino al club biancazzurro. Attualmente il settore giovanile del Monticelli conta oltre 300 ragazzi che si allenano quotidianamente al campo Don Bartolini in spazi molto ridotti.
Mario Paci
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