Gli abitanti di Colle tornano a casa

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Venerdì 21 Luglio 2017, 05:00
L'AVVISO
ARQUATA Gli abitanti della frazione di Colle che hanno le proprie abitazioni agibili devono rientrare nelle proprie case entro il prossimo 31 luglio. L'amministrazione comunale di Arquata ha emanato un avviso nel quale si porta a conoscenza dei residenti della zona che dal 1 agosto per coloro che hanno ottenuto la lettera A sulla scheda Aedes e, quindi, l'agibilità del proprio edificio di residenza, cesserà ogni beneficio previsto come il contributo di autonoma sistemazione oppure la sistemazione negli alberghi dei nuclei familiari.
La zona rossa
In questa maniera si sta cercando di ridurre la zona rossa del terremoto e conseguentemente di tornare le famiglie sul territorio arquatano dal quale mancano dal 30 ottobre dello scorso hanno quando, a seguito della violenta scossa della domenica mattina, il sindaco Aleandro Petruucci firmò l'ordinanza di evacuazione per i residenti di Arquata e delle tredici frazioni comunali. Si è iniziato dalla frazione di Colle dove le case agibili sono in numero maggiore, poi sarà la volta della frazione di Spelonga dove ci sono molti edifici che nmon hanno subito danni significativi. Molti i casi anche di abitazioni che pur non avendo lesioni strutturali, non possono essere abitate per pericolo indotto, ovvero per il rischio che altre strutture inagibili nelle vicinanze possano creare danni e rappresentare un pericolo concreto per l'incolumità degli abitanti della zona. Per questo da qualche settimana insieme con la rimozione delle macerie si sta procedendo con la messa in sicurezza delle edifici pericolanti. Ed è su questa strada che ieri mattina il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, accompagnato dalla vice presidente della giunta regionale Anna Casini dall'assessore Angelo Sciapichetti, ha esortato a proseguire il sindaco di Arquata, Aleandro Petrucci, ed il suo vice, Michele Franchi. Il presidente Ceriscioli ha ribadito il pieno sostegno all'amministrazione comunale da parte della Regione Marche e ha evidenziato la volontà di far partire la ricostruzione. Per questo motivo, il governatore delle Marche ha auspicato che i lavori di rimozione delle macerie e quello della messa in sicurezza degli edifici possano avere ulteriore impulso.
I prefabbricati
E' stata anche l'occasione per gli amministratori regionali di visitare insieme con i dirigenti e i funzionari della protezione civile regionale i prefabbricati di Pescara del Tronto, che sono state le prime casette ad essere state consegnate nelle Marche. Inoltre, nel corso della visita, è stata monitorata la situazione degli altri siti dove è prevista l'istallazione delle casette. Sono a buon punto i lavori a Borgo e stanno procedendo anche quelli di Borgo2. L'intenzione dell'amministrazione comunale, supportata anche dalla Regione Marche, è quella di riuscire a consegnare per la fine di settembre la gran parte dei prefabbricati per consentire alle famiglie di avere a disposizione un'abitazione in concomitanza con l'inizio del nuovo anno scolastico. Nel frattempo, è rientrata l'emergenza dopo l'intossicazione alimentare che aveva costretto 25 operai impegnati nella ricostruzione post sisma ad essere ricoverate all'ospedale. Dopo essere stati dimessi, sono tornati regolarmente al lavoro.
Luigi Miozzi
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