Dal sindaco a Sant'Emidio È il carnevale dei record

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Domenica 26 Febbraio 2017, 05:00
LA KERMESSE
ASCOLI Satira, dialetto e improvvisazione: una miscela magica che attraversa i principali temi cittadini, con un filo sottile di autoironia che li unisce tutti nel nome del grande spettacolo dell'arte carnascialesca. Questo e altro è racchiuso in quello che i 131 iscritti al concorso 2017 del carnevale ascolano sembrano promettere. Perché se il buongiorno si vede dal mattino, dai titoli delle mascherate in gara non ci si può che aspettare una parodia unica, inconfondibile, della vita cittadina e dell'intero Stivale. E solo chi ha già vissuto un'esperienza a pieni polmoni nel bel mezzo della manifestazione carnascialesca, può capire già solo alla lettura dell'elenco dei gruppi iscritti dove e in che modo si possa arrivare attraverso lo spirito autentico della lettura popolare, tutta da ridere, di fatti e misfatti, di cronaca e invenzione, di pettegolezzi e anche di qualche risata amara per anestetizzare le ferite ancora aperte di una città che ha vissuto momenti tristi e difficili.
I temi cittadini
Alla fine, scorrendo il lungo elenco delle proposte per questo carnevale 2017, si può dire senza ombra di dubbio che tutti i temi locali previsti o ipotizzati in questi ultimi giorni, nelle discussioni da bar o nei capannelli in piazza, non sono mancati all'appello. I carnevalari professionisti, ovvero coloro che puntualmente studiano con attenzione tutti i fatti della città per trarne spunto e riderci su, non si sono lasciati sfuggire l'occasione di mettere in piazza macchiette e gags su problemi cronici al pari di quelli dell'ultim'ora.
Ed ecco, uno dietro l'altro, i varchi elettronici protagonisti in almeno un paio di situazioni, l'analisi sociale che scava per porsi interrogativi su come ripopolare la città (e tirando anche in ballo le fate del bosco), il dilemma della seggiovia per sciare, le zanzare all'ospedale che non mancano neppure a carnevale, così come non poteva mancare un riferimento al ponte di San Filippo e alla lunga attesa per la riapertura incluso l'effetto bicarbonato. Attualissimo anche il tema di Sant'Emidio che cerca la carità, ovvero le offerte per risistemare il duomo. E immancabile il riferimento ai lavori allo stadio. Protagonista indiretto, pur se mai citato direttamente, anche il terremoto di cui, dopo la paura, ora l'ascolano riesce anche cogliere l'aspetto da mettere sotto la lente, su cui fare satira, come ad esempio le messe in sicurezza e, dopo le abbondanti nevicate, anche l'atteso arrivo delle cavallette. Non sfugge nulla, nel grande calderone del Carnevale ascolano, compresi la riapertura dell'Olimpia e persino il tema della derattizzazione, tanto sentito in centro storico. Ma uno spazio se lo ritagliano anche il fritto all'ascolana e il problema sempre attuale dell'illuminazione pubblica.
Il sindaco
Andando a spulciare anche tra i personaggi più presi di mira, sempre nell'ambito dello spirito carnascialesco che anima il concorso mascherato, la scelta cade come sempre sulla figura del sindaco per quel che riguarda i temi locali. Basti pensare a 50 sfumature di Guido, parodia del noto film americano in questo periodo nelle sale cinematografiche, lo sceicco del Qatar che chiede asilo a Castelli, un girone per Guido, il sindaco di tutti e quello di nessuno, e una mascherata che fa anche riferimento al blitz delle Iene proprio dal sindaco sulla questione della sicurezza delle scuole.
Temi nazionali
Non mancheranno neanche in questa edizione, comunque, i temi di carattere più ampio, ovvero nazionale e persino internazionali.