Reparti e macchinari, tutte le criticità del Salesi

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Domenica 7 Febbraio 2016, 04:50
ALESSANDRA CAMILLETTI
Ancona
Non solo il piano per il nuovo Salesi e un primo trasferimento a Torrette tra un anno, di ginecologia e maternità. Sarà necessario anche intervenire rapidamente sull'attuale sede dell'ospedale pediatrico. Le criticità ci sono e sono state più volte rilevate. Nell'attesa che venga realizzata la nuova struttura nell'ambito della cittadella ospedaliera regionale - e passeranno alcuni anni - sarà necessario migliorare la struttura di via Panoramica sia in termini di spazi che di funzionalità di servizi.
Si attende la conferma sui 22 milioni di euro di fondi statali per il nuovo ospedale - e l'incontro tra il governatore Luca Ceriscioli e il ministro Beatrice Lorenzin lascia ben sperare - e nel frattempo si lavora al dar farsi per affrontare la fase di transizione. La Regione di suo dovrà completare il finanziamento fino ai 50 milioni di euro necessari e dovrà prevedere anche un budget per adeguare l'attuale Salesi. Quanto servirà verrà verificato nei prossimi giorni, nell'ambito del cronoprogramma complessivo: gli uffici della Regione e degli Ospedali Riuniti sono al lavoro.
Michele Caporossi, neo direttore generale dell'azienda ospedaliera, ha effettuato un sopralluogo nella giornata di giovedì, sia al sesto piano di Torrette sia al Salesi, confrontandosi direttamente con gli operatori.
Su cosa sarà necessario intervenire? Una delle situazioni della Panoramica da migliorare riguarda il padiglione numero uno, il più datato, che ospita oncoematologia pediatrica e neuropsichiatria infantile. Andrebbe anche programmato l'arrivo di una nuova risonanza magnetica. Vanno riorganizzati alcuni percorsi all'interno dell'ospedale pediatrico, oltre ad alcuni servizi. Un esempio pratico viene dal laboratorio analisi, chiuso il pomeriggio, con non pochi disagi soprattutto di fronte ad eventuali emergenze. La verifica riguarderà dove e come intervenire. Di conseguenza si capirà l'ammontare dei fondi necessari, anche considerando il fatto che tra un annetto ginecologia e maternità, trasferendosi a Torrette, libereranno due interi piani dell'ala più nuova di via Panoramica. Lì allora potrebbero essere trasferiti i reparti attualmente al padiglione uno: è un'ipotesi. Non sarebbero invece necessari interventi ad ostetricia, anche con la chiusura delle maternità periferiche: si calcola che al Salesi dovrebbero registrarsi duecento parti in più l'anno (dei cinquecento circa di Osimo), considerati sostenibili.
Il piano a cui lavorano oggi Regione e Ospedali Riuniti è lo stesso che il Comune di Ancona presentò oltre un anno fa per contrastare la vecchia ipotesi di trasferimento dell'intero Salesi all'interno dell'ospedale regionale. All'epoca, ragionando su un adeguamento temporaneo dell'attuale pediatrico, si calcolò una cifra attorno al milione di euro. Ma ora si attende il conto definitivo.
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