LE INIZIATIVEANCONA Il progetto di ampio respiro, destinato a combattere il degrado

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Martedì 17 Gennaio 2017, 05:00
LE INIZIATIVEANCONA Il progetto di ampio respiro, destinato a combattere il degrado e favorire l'inclusione sociale, passa per gli oltre 16 milioni di euro del piano di riqualificazione della periferia Nord Archi-Palombella, per il quale il Comune spera di ottenere nei prossimi mesi un sostanzioso contributo governativo. Ma nel frattempo anche un semplice doposcuola può aiutare ad attutire l'effetto ghetto, in uno dei quartieri più mappamondo dell'intera provincia. Riprendono da oggi le attività di aiuto per i compiti per gli studenti delle scuole dell'obbligo anconetane. L'iniziativa, promossa dall'Assessorato alla Partecipazione Democratica in collaborazione con la cooperativa sociale Incontro di Mani, è del tutto gratuita e viene avviata questa settimana all'Istituto Da Vinci e nella sede della ex Seconda Circoscrizione.
Un sostegno per l'Italiano
La scuola elementare Da Vinci, in via Marconi 133, proprio agli Archi, ha una presenza di studenti immigrati da record. Su un totale di 105 iscritti, secondo le ultime rilevazioni del Comune che risalgono all'anno scorso, ben 87 sono stranieri, con una percentuale dell'82,86. La presenza media di stranieri nelle 399 classi tra scuola d'infanzia, primarie e secondarie, ad Ancona è del 17,02% , con 1.512 alunni stranieri su un totale di 8.883.
Per i minori che frequentano la scuola dell'obbligo Leonardo da Vinci il corso sarà «orientato essenzialmente - scrive in una nota il Comune - alla corretta esecuzione dei compiti con insegnanti di lingua, matematica e discipline scientifiche, materie umanistiche. Previsto anche sostegno linguistico ed insegnamento della lingua italiana».
Progetto di restyling
La riqualificazione degli Archi, come ha ricordato più volte il sindaco, passa per i fondi del bando per le periferie degradate varato dalla Presidenza del Consiglio dei ministri. Ancona, piazzata al 69esimo posto in graduatoria con il suo progetto per la periferia Nord, è restata fuori dalla prima tornata di finanziamenti da mezzo miliardo per 24 capoluoghi o città metropolitane, ma il sindaco Mancinelli garantisce che i fondi saranno stanziati entro il 2017.
La piazza e i portici
Buona parte dei 16.116.732 euro, tre quarti dei quali (12.052.111 euro) coperti con il bando ministeriale, sono destinati proprio agli Archi. Il quartiere ex Iacp via Marchetti e via Pergolesi, 21 edifici per 137 alloggi e 450 residenti, area connotata come spazio-ghetto, dovrà rifiorire grazie al restyling degli edifici, al nuovo verde esterno e a un'illuminazione moderna. La piazza del Crocifisso sarà rifatta con un investimento di 800 mila euro valorizzando anche la chiesa e i negozi, mentre due milioni saranno destinati a via Marconi, con il restauro degli archi e la realizzazione di una rotatoria di ingresso al Mandracchio. Un altro progetto riguarda la riqualificazione dell'area di Borgo Pio agli Archi, dove saranno realizzati locali per le associazioni e alloggi di edilizia sociale. Il Social Lab «Archicittà», il nuovo centro per i servizi sociali di 650 mq, sarà integrato ai piani superiori da sei alloggi Erap.
l. s.
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