LA SFIDA ANCONA Un tesoro di 24 milioni per ridisegnare e riqualificare la città

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Domenica 16 Ottobre 2016, 05:00
LA SFIDA ANCONA Un tesoro di 24 milioni per ridisegnare e riqualificare la città dalla Palombella alla Lanterna Rossa. La possibilità di presentare da un alto un nuovo fronte mare e dall'altro realizzare quel waterfront inseguito da anni. Undici interventi capaci di riaprire immobili chiusi o bloccati da anni, garantire nuove funzioni e generare, secondo le ultime stime, «un incremento del Pil superiore a 36 milioni di euro, con un impatto occupazionale superiore alle mille unità addizionali» come si legge nella relazione che ha accompagnato il progetto vincitore del bando Investimenti territoriali integrati-Iti suggestioni.
I cantieri
Il Comune dopo aver incassato il via libera per il Waterfront 3.0 da 7 milioni e 790 mila euro, di cui 6,2 milioni di fondi europei, da un paio di giorni ha anche l'ok del Governo al progetto da 16 milioni (12 di fondi nazionali) per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città. Entro il prossimo anno, secondo le stime degli uffici, potrebbero essere avviati i bandi di gara per le opere indicate nei due distinti assi d'intervento. E nell'arco dei successivi 36 mesi si dovrebbe arrivare alla conclusione dei cantieri. Così da presentare entro il 2020 il nuovo volto del capoluogo
Waterfront
Sei le principali linee d'azione nel progetto del Comune di Ancona per il lungomare. E quelle che venivano considerate solo suggestioni potranno presto tradursi in cantieri. Tra le sfide indicate la casa del Capitano del porto restaurata e senza più le due palestre del Nautico al fianco, libera di respirare il mare e di guardare al Porto Antico. Lo Urban center multimediale ai piani inferiori del Palazzo degli Anziani. E il porto romano con una nuova copertura trasparente, oltre al percorso archeologico piazza Straccaporto Romano. Con il lungomare Vanvitelli, punto di congiunzione tra scalo e centro storico inserito nel percorso illuminotecnico dalla Lanterna Rossa a piazza della Repubblica. Oltre alla nuova sede dell'Ismar-Cnr. Una visione di città futura condivisa con un partneriato pubblico con Autorità portuale, Istituto di scienze marine-Cnr, soprintendenza Archeologia delle Marche e Università Politecnica delle Marche. Ai 6,2 milioni di fondi europei si aggiunge la quota di autofinanziamento dei partner (20% del progetto totale). Il Comune mette 580 mila euro anche per il nuovo assetto di piazza Alighieri con la realizzazione della scalinata di De Carlo, pensata dal Comune negli anni Novanta, dalla prima balconata di Palazzo degli Anziani alla piazza. Una scalinata con la vista diretta sul mare e visibile direttamente dal mare.
Periferie
Il secondo asse d'intervento coprirà la fascia Archi-Palombella. Il maxi progetto complessivo da 16 milioni prevede agli Archi un'azione di miglioramento della qualità e del decoro urbano della periferia storica.