In entrambe le direzioni, il tratto compreso tra Tavernelle e le Brecce Bianche

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Giovedì 25 Maggio 2017, 05:00
In entrambe le direzioni, il tratto compreso tra Tavernelle e le Brecce Bianche è uno dei più colpiti dagli incidenti. Superata l'ultima galleria, si arriva al punto dell'incidente di martedì. Non è escluso che la donna al volante della Lancia abbia tentato un'inversione di marcia. «In ogni modo ha detto l'assessore Stefano Foresi, subito accorso sul posto alla notizia della morte del finanziere - è stato segnalato il divieto di accesso. Quella parte è sprovvista di protezioni perché viene usata dai mezzi di soccorso per le emergenze. Proprio in quel tratto, abbiamo installato tutta la nuova segnaletica dopo il rifacimento dell'asfalto». In direzione centro, le cose non cambiano molto. Ci sono dei tratti, sia quello iniziale che quello finale, dove la strada, i cartelli e le barriere di protezione sono funzionali. In altri punti, sempre all'altezza del cimitero e dell'università, la situazione è anomala e pericolosa.
Gli automobilisti indisciplinati
Oltre alla scarsa manutenzione, a pesare sulla sicurezza degli automobilisti sono i loro colleghi indisciplinati. All'altezza dell'autovelox, poco dopo l'uscita per Tavernelle, non è raro vedere auto sfrecciare come schegge impazzite e poi frenare di colpo per evitare il flash e relativa sanzione. Alcune criticità potrebbero scomparire tra pochi mesi. L'Amministrazione comunale ha infatti deciso di intervenire. È già stato affidato l'appalto per la manutenzione dei guardrail nella corsia nord. Sotto esame anche l'asfalto. «Gli uffici - ha affermato l'assessore Paolo Manarini - stanno effettuando un'analisi accurata dello stato manutentivo delle strade per stilare un ulteriore programma degli interventi sugli asfalti in base anche al degrado e alla quantità di traffico nelle diverse strade. Il via libera ai motorini? Dopo una verifica delle condizioni da parte del responsabile dell'ufficio viabilità e dei vigili urbani si è deciso che l'asse fosse di nuovo utilizzabile dai motocicli».
Federica Serfilippi
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