“La Tari è un salasso Va rivisto il sistema del porta a porta”

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Lunedì 8 Febbraio 2016, 04:15
Ancona
Un miliardo per il solo 2015. E' questa la stima calcolata dalla Cna delle tasse che le imprese a livello nazionale pagano su rifiuti già avviati allo smaltimento, a causa di una diffusa applicazione illegittima della Tari, il tributo destinato a coprire le spese sostenute dalle amministrazioni municipali per il servizio pubblico di raccolta dei rifiuti. "A questo punto - dichiara Marzio Sorrentino, responsabile area sindacale Cna provinciale di Ancona - chiediamo ovviamente un nuovo intervento normativo, ma soprattutto a livello provinciale intendiamo risolvere una volta per tutte l'annoso problema che riguarda imprenditori ma anche cittadini". Secondo una stima della Cna, il costo generale del ciclo dei rifiuti nella provincia di Ancona è di circa 60 milioni di euro/anno: il 70% assorbito dall'attività di raccolta e trasporto (di cui il costo del personale ammonta a circa 30 milioni) ed il restante 30% dal trattamento. "Per ridurre il peso della tassa rifiuti - prosegue Sorrentino - è necessario diminuire i costi del servizio, semplificando e razionalizzando: le amministrazioni locali devono finalmente decidersi e andare verso la costituzione di una sola società pubblica che gestisca l'intero ciclo dei rifiuti provinciale".