L’esposizione cutanea alla luce blu: non si vede ma si sente

Perché è importante prevenire e proteggere la pelle del viso dalla sovraesposizione alla luce blu

Contenuto a cura di Piemme SpA Brand Lab in collaborazione con LA FORMULA GIUSTA
Martedì 30 Gennaio 2024, 14:52 - Ultimo agg. : 12 Febbraio, 12:15 | 4 Minuti di Lettura

Gli italiani, come tutta la popolazione mondiale, sono sempre più connessi tra loro. La stragrande maggioranza possiede ormai uno smartphone, che rappresenta il principale mezzo per informarsi, fare acquisti e comunicare con gli altri. La recente diffusione dello smart working durante la pandemia ha portato ad un aumento significativo dei lavoratori da remoto in Italia che, secondo l’Osservatorio Smart Working della School of Management del Politecnico di Milano, nel 2023 hanno raggiunto i 3,6 milioni. Tuttavia, al di là di questo dato, le riunioni quotidiane avvengono sempre più spesso in modalità remota. Di conseguenza, crescono progressivamente le frequenti esposizioni alla luce blu.

Cos’è la luce blu

L'incremento complessivo del tempo trascorso di fronte a computer, smartphone e laptop pone ulteriormente in evidenza il problema della sovraesposizione alla luce blu. La luce blu (o blu-violetta) è una radiazione elettromagnetica dello spettro del visibile, è invisibile a occhio nudo e viene emessa da tutte le fonti luminose. In natura, la luce blu viene emessa dal Sole; invece, in maniera artificiale, essa viene emanata da dispositivi elettronici come laptop o smartphone. Il problema non è l’esposizione, quanto la sovraesposizione a questo tipo di emissione. Considerando questo scenario, la linea MELA PC, sviluppata da "La Formula Giusta" e composta da tre creme viso con azione idratante, nutriente e lenitiva, contribuisce a proteggere la pelle dall'invecchiamento precoce favorito dalla luce blu.

Luce naturale vs luce artificiale

Gli esseri umani sono esposti a livelli a volte insufficienti di luce naturale durante il giorno, ma sono sottoposti a livelli elevati di luce artificiale, in particolar modo di notte, a causa dell'ampio utilizzo di diodi a emissione di luce (LED) e di dispositivi elettronici. Studi recenti indicano che l'esposizione della pelle umana alla luce dei dispositivi elettronici può generare specie reattive dell'ossigeno (ROS), causando apoptosi e necrosi cellulare anche con esposizioni brevi.

La crescente interferenza tra il lavoro e la vita personale evidenzia l'importanza del ritmo circadiano e della melatonina. Quest'ultima è diventata una delle sostanze più utilizzate negli integratori negli ultimi vent'anni, poiché gioca un ruolo cruciale nella regolazione del ritmo sonno-veglia e nel mantenimento della salute della pelle e di molte altre funzioni fisiologiche.

Difatti, la sovraesposizione alla luce blu, che ha una lunghezza d'onda tra 400 e 490 nm, riduce la produzione di melatonina e può causare stress ossidativo cutaneo. La pelle, dotata di numerosi recettori lungo la sua estensione, è particolarmente sensibile a questa esposizione.

Luce blu e trasformazione epidermica

Il sistema circadiano della pelle segue una sua ritmicità nella produzione di molecole bioattive e sebo che si esprime in molteplici funzioni. La melatonina è appunto una delle molecole protettive prodotte dalla pelle per contrastare lo stress ossidativo.

La melatonina, in particolare, svolge un ruolo chiave nel proteggere la pelle dai danni ambientali, con effetti antiossidanti e anti-apoptotici. La sua capacità di stimolare la produzione di enzimi antiossidanti la rende una molecola antietà importante.

 

MELA PC: una formula Made in Italy

La linea MELA PC, creata da "La Formula Giusta", offre tre creme con effetti idratanti, nutrienti e lenitivi, integrando la melatonina per contrastare gli effetti nocivi della sovraesposizione alla luce blu. Le creme, realizzate senza parabeni, siliconi e petrolati, contengono oltre alla melatonina, la niacinamide la quale, oltre ad essere utile al rinforzo della barriera cutanea, ha proprietà antiossidanti ed aiuta a prevenire gli effetti dell’invecchiamento; il tocoferolo naturale, noto anche come Vitamina E per le sue proprietà antiossidanti; la carnosina, che interviene sia come agente antiglicazione, sia stimolando la produzione di nuovo collagene, con azione antiossidante e anti-pollution; l’olio di Argan biologico, il quale protegge la pelle dalle aggressioni esterne quali sole, smog, vento e agenti inquinanti.

In ognuna delle creme della linea, vi sono dei principi attivi specifici e differenti, provenienti da territori italiani. Per esempio, la crema viso idratante contiene un bioliquefatto di foglie di fico d’India della Sicilia, funzionale al trattamento e alla protezione di tutti i tipi di pelle. Nella versione nutriente, è presente un bioliquefatto da crusca di grano della Valle del Po, in grado di agire sulle rughe aumentando l’elasticità cutanea. Infine, la crema viso lenitiva contiene un mix bioliquefatto di foglie di rucola della Romagna e fiori di fico d’India della Sicilia che riduce la couperose e protegge le pelli sensibili e tendenti comunque all’arrossamento.

In sintesi, la luce blu proveniente da dispositivi elettronici e luci a LED, può contribuire all'invecchiamento precoce della pelle, ma la linea MELA PC offre una possibile soluzione formulata interamente in Italia per proteggere la pelle dagli effetti dannosi della sovraesposizione. Meglio proteggersi!

 Per ulteriori informazioni, è possibile consultare il sito laformulagiusta.it.