Banco Marchigiano: 125 anni di sostegno al territorio

Sferisterio sold out per l’evento dedicato ai Soci del Banco Marchigiano per i festeggiamenti del 125° anniversario ospite Enrico Brignano
Sferisterio sold out per l’evento dedicato ai Soci del Banco Marchigiano per i festeggiamenti del 125° anniversario – ospite Enrico Brignano
Contenuto a cura di Piemme SpA Brand Lab in collaborazione con BANCO MARCHIGIANO CREDITO COOPERATIVO
Lunedì 16 Ottobre 2023, 12:41 - Ultimo agg. : 19 Ottobre, 12:16 | 3 Minuti di Lettura

Una Banca che davvero affonda le proprie origini nella storia del territorio. Che vide la luce quando le attività economiche locali erano per lo più a carattere familiare e rurale e il ruolo di un Istituto di credito era cruciale. Era il 1898, e quello era il primissimo passo di una Banca che, da allora, è costantemente cresciuta, sempre di pari passo con le comunità locali, attraverso vari step nonché cambi di denominazione, fino ad arrivare all’attuale Banco Marchigiano.

E quest’anno ricorre un compleanno di quelli speciali, 125 candeline che il Banco ha voluto festeggiare con orgoglio e con tutti gli onori del caso. Per celebrare questa ricorrenza così identitaria, il Presidente del Banco Marchigiano, Sandro Palombini, il Consiglio di Amministrazione e il Direttore Generale Massimo Tombolini hanno voluto sancire questo momento attraverso un appuntamento di festa, tutto dedicato ai propri Soci.

Lo scorso 16 settembre, infatti, è andata in scena una grande serata nella splendida cornice dello Sferisterio di Macerata, con ospite Enrico Brignano, e al cospetto di un’Arena gremita da 2400 presenti.

Condotta da Fabio Ambrosini, la serata ha visto la presenza, a sottolineare la valenza acquisita dal Banco Marchigiano nel contesto creditizio, anche dei vertici dei due Gruppi Bancari di riferimento nel mondo del Credito Cooperativo, ovvero il Presidente Nazionale di Federcasse, Augusto Dell’Erba, e la Vice Presidente di Cassa Centrale Banca, Enrica Cavalli.

Da sinistra Fabio Ambrosini, il Presidente del Banco Marchigiano Sandro Palombini, il Vice Presidente Marco Bindelli, il Direttore Generale Massimo Tombolini ed i clown dottori delle due Associazioni

L’iniziativa di solidarietà

Nel corso della serata per i festeggiamenti dei 125 anni del Banco anche un momento che ha toccato i cuori dei presenti. Sul palco sono salite le due Associazioni di clown dottori, “Il Baule dei Sogni” e “Brucaliffo”, per ricevere una donazione da parte del Banco Marchigiano.

Le parole dei rappresentanti delle due Associazioni, aderenti alla Federazione Nazionale Clown Dottori ed attive rispettivamente presso l’Ospedale Salesi di Ancona e presso l’Ospedale San Salvatore dell’Aquila, sono state emozionate e riconoscenti, sottolineando come la donazione vada a supportare la loro attività che è dedicata a bambini che purtroppo stanno attraversando un periodo molto difficile. L’attività dei clown dottori dona loro sorrisi e momenti di serenità, nel contesto di giornate complicate sia per i piccoli pazienti che per i loro familiari.

Con la partecipazione alla serata i Soci hanno consentito al Banco di raccogliere un importo poi raddoppiato dallo stesso Istituto di Credito fino ad un importo finale di 25 mila euro, devoluto appunto alle due Associazioni  che impegneranno la somma ricevuta per realizzare corsi di formazione professionale “che consentiranno – hanno detto – a molte altre persone in futuro di continuare quanto stiamo facendo noi per i piccoli pazienti”.

L’assegno consegnato dal Banco Marchigiano alle Associazioni “Il Baule dei Sogni” e “Brucaliffo”

Un po' di storia…

Fondata nel 1898 come Cassa Operaia di Depositi e Prestiti di Montecosaro, nel 1971 la Banca divenne Cassa Rurale ed Artigiana di Civitanova Marche e Montecosaro a seguito della fusione con la Cassa Rurale ed Artigiana di Civitanova Marche, fondata nel 1901. 

Per poi cambiare di nuovo nome, in Bcc di Civitanova Marche e Montecosaro e, recentemente, nel 2018, diventare l’attuale Banco Marchigiano, a seguito della fusione per incorporazione della Banca di Suasa.

Tre anni dopo, nel 2021, c’è stato l’ingresso della Banca del Gran Sasso d’Italia che ha consentito al Banco, per la prima volta nella sua storia, di uscire dai confini marchigiani abbracciando il vicino e splendido Abruzzo.

Tutti step di crescita e di sviluppo, in cui l’Istituto di credito ha sempre mantenuto fede alle sue caratteristiche peculiari, impiegando le risorse dove queste sono raccolte e mantenendo un approccio di vicinanza a imprese, famiglie e soci.
 

Il Banco Marchigiano, oggi

Ad oggi il Banco vanta 28 filiali distribuite in 6 province (Pesaro-Urbino, Ancona, Macerata, Fermo, Teramo, L’Aquila), a servizio complessivamente di 121 comuni, un numero di soci pari a oltre 11 mila e 500 e con circa 200 dipendenti.