Banca Marche venduta per un euro
Ubi: trattativa sindacale per gli esuberi

Banca Marche passa a Ubi
Banca Marche passa a Ubi
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Giovedì 12 Gennaio 2017, 09:49 - Ultimo aggiornamento: 10:41
ANCONA - Il consiglio di sorveglianza di Ubi Banca, su proposta del consiglio di gestione, ha approvato e inviato al Fondo di Risoluzione un'offerta vincolante per l'acquisto del 100% del capitale delle «good bank» nate dalla risoluzione di Banca Marche, Etruria e Carichieti. L'offerta ha durata fino al 18 gennaio e prevede un closing nel primo semestre dell'anno, «previo soddisfacimento delle condizioni sospensive dell'operazione». Il prezzo offerto per l'acquisizione è di un euro.

La proposta prevede che, prima del closing, le tre «good bank» vendano pro-soluto circa 2,2 miliardi di crediti deteriorati lordi (1,7 miliardi di sofferenze lorde e 500 milioni di inadempienze probabili lorde). Marche, Etruria e Carichieti dovranno inolte rispettare su base aggregata alcuni parametri, con una «soglia di tolleranza del 5%»: patrimonio netto contabile di almeno 1,01 miliardi, asset ponderati per il rischio (Rwa pillar 1) non superiori a 10,6 miliardi, liquidity coverage ratio medio ponderato superiore al 100% e Cet1 medio ponderato non inferiore al 9,1%. Il Fondo di Risoluzione, infine, dovrà impegnarsi a ricapitalizzare le tre banche per 450 milioni prima del closing. 

Ubi Banca prevede una riduzione degli oneri operativi sul perimetro di Banca Marche, Etruria e Carichieti del 30% nel 2020 rispetto al 2015, grazie a una «razionalizzazione della forza lavoro, con modalità da concordarsi con le organizzazioni sindacali».
L'integrazione con il gruppo Ubi, inoltre, genererà «ulteriori razionalizzazioni». Si stima anche la «razionalizzazione delle filiali principalmente nelle aree a parziale sovrapposizione» e l'integrazione delle good bank «sul sistema informativo di Ubi Banca, prevedendo il completamento delle migrazioni entro un anno, anche grazie all'anticipazione a fine febbraio di tutte le migrazioni previste dal progetto Banca Unica di Ubi».


Il Direttorio della Banca d'Italia deciderà martedì prossimo la vendita di Banca Marche, Banca Etruria e CariChieti a Ubi che ha presentato un'offerta vincolante che scade il prossimo 18 gennaio. La Banca d'Italia, nella qualità di Autorità di risoluzione nazionale, è l'azionista degli enti ponte nati dalla risoluzione del novembre 2015. L'offerta di Ubi non verrà quindi esaminata dai cda delle tre banche ponte, tutti presieduti da Roberto Nicastro, che ha partecipato attivamente alle trattative per cedere i tre istituti. 
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