ANCONA - Una forte scossa di terremoto è stata avvertita chiaramente nel Centro Italia. Il sisma è stato registrato alle 0.38 ed ha avuto magnitudo 3.7. La profondità è stata di soli 8 km. Tra i comuni più vicini all'epicentro, Visso e Camerino. Non sono segnalati danni a persone o cose.
«La scossa l'abbiamo sentita, come no, forte e chiara. Sembra che il terremoto non voglia finire più. E pensare che venerdì mi tornano in paese gli sfollati della neve e delle scosse del 18 gennaio: hanno le case agibili, non possono più restare negli alberghi». Il sindaco di Monte Cavallo Pietro Cecoli era sveglio quando, alle 00.38 della notte, è arrivata la nuova 'botta' di magnitudo 3.7, con epicentro fra il suo paese e Preci, in Umbria. Un sisma tutto sommato modesto, rispetto allew scosse superiori a 4 delle scorse settimane. Il problema però è il logoramento psicologico delle persone. Su 150 abitanti, Cecoli ne ha diversi in autonoma sistemazione («me compreso»), alcuni negli hotel della costa, fra cui i 10 che dovrebbero rientrare nel fine settimana, e 14 in attesa delle casette. «Dicevano che le avremmo avute nell'arco di due o tre mesi, ma mancano le aree attrezzate, che da poco sono diventate di competenza della Regione. Mi sa che dobbiamo aspettare un bel po'».
Terremoto nelle Marche, magnitudo 3.7
Un'altra notte di paura nel Maceratese
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Martedì 7 Febbraio 2017, 01:04 - Ultimo aggiornamento: 17:22
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