Le guide escursionistiche: «Le chiesette
lungo i sentieri rase al suolo dalle scosse»

Le guide escursionistiche: «Le chiesette lungo i sentieri rase al suolo dalle scosse»
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Martedì 1 Novembre 2016, 14:51
ANCONA - «La situazione è completamente compromessa. Le chiese, le chiesette che erano lungo i sentieri e rappresentavano delle tappe importanti per i turisti che guidavamo nei percorsi, sono praticamente rase al suolo o gravemente danneggiate. Mi riferisco alla zona di Norcia dove tali chiesette completavano le nostre passeggiate ed invece adesso non c'è quasi nulla». A parlare è Leonardo Perrone, Coordinatore delle Guide Ambientali Escursionistiche Aigae delle Marche, che segnala in particolare il caso drammatico di Santa Maria del Pantano: la Chiesa, dell'anno Mille e con affreschi di valore,appare «quasi tutta distrutta» dalle immagini che gli hanno mandato alcuni colleghi.

«Santa Maria in Pantano era il simbolo per le Guide Ambientali Escursionistiche. Era il sentiero dei mietitori, in uno scenario a dir poco spettacolare. La gente marchigiana - racconta - partiva la mattina di buon ora, passava sotto il Monte Vettore e scendeva nella piana di Castelluccio entrando così in Umbria. All'interno della Chiesa ci sono i bellissimi affreschi che ritraggono le Sibille Appenniniche. Spero che si riescano a salvare» .

La piana di Castelluccio «era invece il sentiero che si percorreva in ogni stagione e adesso vederla ridotta in quelle condizioni, per noi guide è una ferita al cuore. Ora non c'è nulla da poter raccontare. Erano tutti sentieri ricchi di bellezze e monumenti praticamente rasi al suolo».

Di qui un appello: «è importante che venga ricostruito tutto. Dobbiamo ritrovare le chiesette del '400 e Santa Maria in Pantano. Altrimenti crollerà tutto l'indotto turistico».
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