Riaprono le scuole a Macerata
e ad Ascoli. A Camerino solo il 21

Riaprono le scuole a Macerata e ad Ascoli. A Camerino solo il 21
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Domenica 13 Novembre 2016, 15:50
MACERATA - È ancora molto difficile la situazione delle scuole nei comuni delle Marche colpiti dal terremoto: 85 edifici sono stati dichiarati inagibili, e sindaci, presidenti di provincia e dirigenti scolastici stanno facendo uno sforzo enorme per riportare i ragazzi sui banchi il prima possibile, anche in tensostrutture o aule prese 'in prestitò il pomeriggio negli istituti risparmiati dalle scosse. Domani si torna in classe ad Ascoli Piceno e nelle scuole dell'infanzia, primarie e secondarie di Macerata, dove però i 650 alunni della Dante Alighieri dovranno dividersi fra la Scuola media Fermi, l'ex Istituto Pannaggi e l'Itas. Anche a San Severino Marche l'attività didattica ricomincia domani, 14 novembre: gli studenti dell'Istituto 'Padre Tacchi Venturì verranno ricollocati in altri plessi, così come 11 classi dell'Istituto tecnico tecnologico 'Eustachio Divinì.

A Camerino, uno dei comuni devastati dal sisma, non sarà possibile riaprire le scuole prima del 21 novembre: «ho 1.800 studenti da sistemare» ricorda preoccupato il sindaco Gianluca Pasqui. Per non parlare dei problemi dell'Università - numerose aule inagibili e 1.500 studenti fuori sede rimasti senza casa - dove domani sarà in visita il ministro Stefania Giannini, che poi farà un sopralluogo anche all'Università di Macerata. Scuole chiuse fino al 20 novembre a Tolentino: solo l'Istituto professionale Frau e l'Istituto tecnico economico riaprono domani. Una buona notizia arriva da Acquasanta Terme. La nuova scuola antisismica della frazione di Centrale è quasi pronta, e il sindaco Sante Stangoni annuncia che, in attesa dell'inaugurazione, le lezioni riprendono domani in una struttura provvisoria. Poi ci sono i ragazzi sfollati negli alberghi della costa, da Porto Sant'Elpidio a San Benedetto e Martinsicuro: alcuni frequentano già scuole del posto, altri sono in attesa di collocazione.
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