Marche, allarme per i terremotati:
«A rischio la disponibilità degli hotel»

Marche, allarme per i terremotati: «A rischio la disponibilità degli hotel»
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Martedì 28 Marzo 2017, 18:15 - Ultimo aggiornamento: 19:10
ANCONA - Allarme della Regione dopo la protesta di alcune comunità di sfollati che non vogliono spostarsi e dividersi.
La Regione Marche è preoccupata e teme che le azioni annunciate dai comitati degli sfollati, che non intendono muoversi dalle località dove sono ospitati, avranno ripercussioni sulla disponibilità manifestata dalle altre strutture ricettive ad accogliere i terremotati nei prossimi mesi. «Ho ricevuto una lettera da due strutture di Numana e Sirolo - ha detto l'assessore al Turismo e Cultura Moreno Pieroni -, che ora non ospitano sfollati: avevano dato disponibilità per 600 posti, probabilmente 250-300 nuclei familiari. Ora ci hanno chiesto di dare conferma entro il primo aprile dell'arrivo dei terremotati. In caso contrario “apriranno” ai tour operator e alla clientela della stagione estiva». Clientela che potrebbe tornare in numeri soddisfacenti, dato che il crollo delle prenotazioni registrato a inizio anno «è stato in parte recuperato e ci sono segnali incoraggianti per Pasqua». I comitati hanno ipotizzato il ricorso al precetto da parte dei prefetti per rimanere nelle strutture ricettive che li ospitano. «Ma se poi il precetto non arriva? E gli altri alberghi ritirano la disponibilità? - ha commentato Pieroni -. Dove mettiamo gli sfollati?». Secondo l'assessore, sono circa 1.800 i terremotati ospiti di alberghi e camping che dovranno spostarsi, su un totale di poco meno di 5.000, dato che i titolari hanno chiesto di avere le strutture libere per la stagione estiva, mentre sono in scadenza i contratti stipulati con la Protezione civile per accogliere i terremotati.
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